Albenga (Savona) – Non accettava la fine della sua relazione il giardiniere di origini marocchine che ha ucciso l’ormai ex moglie e poi si è suicidato. Mohamed Aziz el Mountassir, 52 anni, conosciuto ad Albenga con il nome di Simone, è entrato nell’abitazione di Loredana Colucci, 41 anni e dopo una breve lite l’ha accoltellata ripetutamente in cucina e poi ha rivolto la stessa arma contro sè stesso.
Le urla disperate della donna e della figlia di 13 anni, che si trovava nell’appartamento ed ha cercato di intervenire in difesa della madre, hanno fatto scattare l’allarme ed i vicini di casa hanno chiamato le forze dell’ordine e il 118.
All’arrivo dell’ambulanza, però, la donna era già moribonda e l’uomo è deceduto dopo pochi minuti.
I vicini sono riusciti a far uscire la piccola e la sorella 20enne e le hanno messe in salvo, probabilmente hanno evitato che facessero la stessa fine.
Ora si indaga per ricostruire la vicenda ma è già stato accertato che i due si stavano separando e che l’uomo non aveva accettato la decisione della ex moglie di porre fine alla loro relazione.
Una situazione comune a tante coppie ma che questa volta ha fatto scattare qualcosa nella testa dell’omicida. Una scelta definitiva che forse era già stata programmata da tempo.
Ora le due figlie, sole e senza genitori, restano le vittime più gravi della tragedia. Senza padre nè madre dovranno costruirsi una nuova vita.