Genova – Il neo presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, tuona contro l’arrivo di nuovi immigrati e nella notte ne sono arrivati altri 200.
Un vero e proprio “braccio di ferro” tra Stato centrale e autorità locali quello che sta andando in scena anche in Liguria.
Un convoglio con circa 200 immigrati è giunto a Genova nella notte e almeno 100 resteranno nel capoluogo ligure già alle prese con l’emergenza per i posti ormai esauriti.
Se qualcuno parla sempre più apertamente di una “tendopoli” che dovrebbe sorgere a piazzale Kennedy o nelle aree della Fiera di Genova, c’è chi ricorda che proprio il neo eletto presidente aveva detto solo pochi giorni fa che la Liguria, come la Lombardia ed il Veneto, non sono disponibili ad ospitare nuovi arrivi.
Una dichiarazione molto forte che ha generato un attrito fortissimo con lo Stato centrale che, invece, sta cercando di alleggerire l’emergenza in atto nel Sud d’Italia, mai come oggi alle prese con sbarchi di migliaia e migliaia di persone, proprio con l’invio di contingenti di disperati in ogni regione.
La Liguria, però, non sembra in grado di rispondere all’emergenza e dopo l’esaurimento dei posti all’ex ospedale psichiatrico di Quarto si pensa a sistemazioni temporanee come tendopoli.
Il tutto mentre si cerca di coinvolgere le strutture che, durante l’inverno, ospitano i senza tetto che sfuggono al freddo intenso.