Milano – L’avrebbe uccisa al culmine di una lite furibonda, decapitandola e gettando la sua testa fuori dalla finestra, come in un film dell’orrore. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato il presunto responsabile dell’omicidio di una donna di 52 anni avvenuto la scorsa notte in uno stabile popolare alla periferia di Milano. L’assassino sarebbe un transessuale 20enne originario dell’Ecuador che era rimasto a sua volta ferito durante l’aggressione. Sarebbe stato lui a scaraventare la testa nel cortile interno del palazzo dopo aver ucciso la donna.
Il delitto è avvenuto intorno alle 2 in via Amadeo, dove il 118 è intervenuto su richiesta dei Carabinieri, constatando il decesso della donna e soccorrendo il sudamericano, che presentava una ferita da taglio a una mano. Il giovane era stato trasportato al Policlinico in codice giallo dove era rimasto costantemente piantonato dai militari.
Il corpo della 52enne è stato trovato all’interno dell’appartamento, dove viveva, mentre la testa era nel cortile interno del palazzo. Il sudamericano la scorsa notte si trovava con lei nell’abitazione, ma al momento non sarebbe ancora chiaro se i due convivessero o meno.