Genova – Si appostano in seconda fila nelle vie più trafficate di Quarto e di Quinto e poi mettono in atto la cosiddetta “truffa dello spechietto”. Una coppia di truffatori è in azione da qualche giorni nella zona che va da Sturla a Quinto, ed è riconoscibile perchè la lei è incinta e con un vistoso pancione.
I due si posizionano lungo la strada con l’auto in seconda fila e poi, quando vedono passare persone anziane o sole, lanciano qualcosa contro la vettura in fase di sorpasso o la colpiscono con uno straccio sporco di una sostanza gommosa nera, in modo da simulare un contatto tra le vetture.
Poi i due ingranano la marcia e se l’automobilista non si è fermato lo inseguono affiancandolo e costringendolo a fermarsi.
A questo punto la strategia si diversifica a seconda della persona caduta nella trappola. Se si tratta di persone anziane mostrano lo specchietto rotto o la riga sulla fiancata e propongono un “accordo” per non chiamare l’assicurazione. Qualche centinaio di euro (ma si accontentano anche di 50 euro) per mettere a tacere quanto avvenuto.
Se invece si trovano di fronte una persona più giovane fingono di chiamare i vigili o la polizia e sostengono di aver avuto l’incidente e che l’automobilista ha oltrepassato la striscia continua (multa + perdita di punti) e la donna incinta simula un malore.
A questo punto molti malcapitati cedono e accettano l’offerta di chiudere la questione con un pò di denaro.
Un salto al più vicino bancomat e la truffa è fatta.
Le forze dell’ordine suggeriscono di chiamare personalmente i vigili o di dichiarare di volerlo fare. Generalmente i due truffatori si danno ad una precipitosa fuga.
Chi li avesse incontrati dovrebbe fare denuncia alla polizia per truffa e se possibile fornire elementi utili all’identificazione come il numero di targa del veicolo guidato.
Numerosi avvistamenti in via Angelo Carrara a Quarto.
AGGIORNAMENTO: Truffa con falsi incidenti, denunciati due 19enni