trumpNew York – Alla lista di cantanti che non vogliono vedere i loro brani usati in campagna elettorale da Donald Trump si deve aggiungere anche Adele.

Trump, candidato alle primarie Repubblicane, ha utilizzato alcuni brani della cantante inglese durante i suoi spot ed i suoi comizi ma ad Adele questo non è andato giù ed ha manifestato il suo disappunto, oltre ad aver ricordato al magnate di non aver mai concesso i diritti delle canzoni.

“Adele non ha mai concesso i diritti di utilizzo dei suoi brani per nessun tipo di campagna politica” ha spiegato il suo portavoce a Daily News.

Trump ha utilizzato “Skyfall”, colonna sonora premiata con l’Oscar per il film di James Bond, e la hit “Rolling in the deep” dall’album “21”, diffondendole durante gli incontri e questo alla cantante proprio non è andato giù.

Ma la vincitrice di diversi Grammy non è l’unica a non voler sentire riprodotte le sue opere in ambito politico. A voler vedere una netta separazione tra musica e campagna elettorale, nuovamente quella di Trump, anche Neil Young, Michael Stripe dei R.E.M. e Steven Tyler, frontman degli Aerosmith.

Tyler ha addirittura inviato una lettera a Trump invitandolo a non usare più il brano “Dream On” durante i suoi comizi, una richiesta ce il magnate ha dovuto accettare.