A rintracciarlo è stata la Polfer che, partita dalla telefonata ai Vigili del Fuoco dove il ragazzo minacciava di far saltare la stazione di Bologna, sono riusciti a risalire alla linea dalla quale è partita la telefonata. I dati riportavano ad una linea telefonica intestata ad una signora ma utilizzata dal nipote, volto noto alle forze dell’ordine e denunciato già nuovamente per procurato allarme nel 2013.