Nella foto, il presidente Giuseppe Antoci
Nella foto, il presidente Giuseppe Antoci

Messina – Cinquemila persone per dire “no” alla mafia e sostenere Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, vittima di un agguato della criminalità organizzata avvenuto il 18 maggio scorso (clicca qui per notizia) come gesto di rappresaglia contro i protocolli di legalità promossi dallo stesso Antoci per evitare la concessione di ampie zone di pascoli alla mafia.
Il corteo, partito da Sant’Agata di Militello, località in provincia di Messina, conta la presenza di circa una cinquantina di sindaci siciliani, affiancati da molti rappresentanti di associazioni antiracket, sindacati e scuole, nonché da centinaia di cittadini, che hanno risposto alla chiamata del presidente del parco dei Nebrodi.

 

L’obiettivo della manifestazione, per stessa ammissione di Antoci, è quello di dimostrare che per contrastare la mafia locale “la Sicilia non ha bisogno di eroi, ma di gente onesta”.