Genova – Prenderà il via mercoledì 6 luglio il tour dell’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, che permetterà di illustrare sull’intero territorio ligure il nuovo regolamento di revisione del sistema di standard urbanistici.
Il primo di una lunga serie di incontri è previsto per mercoledì prossimo a Genova (ore 17) nella sede della Regione Liguria in via Fieschi. In quest’occasione l’assessore Scajola avrà modo di confrontarsi con le associazioni di categoria, gli Ordini professionali, i tecnici e gli esperti del settore, illustrando loro i contenuti e raccogliendo tutte le indicazioni utili in vista dell’approvazione da parte della Giunta regionale.
Gli incontri previsti dopo la giornata di mercoledì si svolgeranno tra luglio e agosto. Si partirà con mercoledì 13 luglio (ore 17) a Rapallo nella Sala consiliare del Comune, proseguendo con lunedì 18 luglio (ore 16) nella Scuola Edile di Savona, giovedì 28 luglio (ore 17) nell’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia e mercoledì 3 agosto (ore 17) nella sede di Confindustria della Spezia.
“Dopo anni di attesa – ha spiegato l’assessore Scajola – stiamo rivedendo il sistema degli standard urbanistici che i Comuni e la Regione applicano nella progettazione dei piani urbanistici comunali al fine di garantire qualità e sostenibilità urbana e agevolare operazioni di rigenerazione delle nostre città e dei nostri Paesi”.
“Si tratta di uno strumento per costruire una nuova visione del futuro delle aree urbane che ponga al centro i cittadini” – ha poi aggiunto l’assessore Scajola. Come si legge in una nota, gli standard urbanistici che i Comuni liguri applicano nella progettazione dei loro piani sono rimasti quelli che lo Stato definì nel 1968, quando le città erano in fase espansiva e quando era necessario assicurare la realizzazione di servizi elementari come scuole, servizi di quartiere, aree verdi, e sportive, parcheggi pubblici.
“Oggi con la recente revisione della Legge urbanistica regionale – ha sottolineato Scajola – la Regione ha aggiornato e ampliato la lista dei servizi e delle attrezzature da prevedere nei piani comunali, con nuove tipologie capaci di rispondere ai modelli di vita attuali”.
L’assessore ha infatti sottolineato l’importanza di poter offrire alla cittadinanza spazi per la socialità urbana, per le aree attrezzate, per le manifestazioni, per l’utilizzo del wi-fi, per i percorsi ciclo-pedonali e per tutti quegli impianti che potrebbero servire al miglioramento della qualità ambientale, come ad esempio quelli per la raccolta differenziata, per la protezione civile, il soccorso e le emergenze.
