polizia-charlotteCharlotte – Ancora una notte di scontri per le strade della città del North Carolina e un manifestante ferito da colpi di arma da fuoco. Si aggrava la situazione dopo l’uccisione di un uomo di colore che era entrato in un condominio ed è stato ucciso dalla polizia nonostante fosse disarmato.
Il governatore del North Carolina ha dichiarato lo stato di emergenza in seguito alla seconda notte di scontri a Charlotte mentre si indaga per chiarire chi abbia sparato i colpi di arma da fuoco che hanno ferito in modo molto grave un manifestante.
Nella serata di ieri il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, aveva telefonato ai sindaci di Charlotte e di Tusla per chiedere chiarimenti e per invitare la popolazione alla calma.
Proteste si sono registrate anche a New York e il movimento che chiede maggiore severità con le forze dell’ordine che sparano con troppa “leggerezza” sta aumentando di giorno in giorno.