Vivevano in un parcheggio, genitori costretti a Tso
Vivevano in un parcheggio, genitori costretti a Tso

Rimini – Vivevano e facevano vivere la figlia nel degrado più totale, divisi tra un appartamento di 60 metri quadri, zeppo fino al soffitto di rifiuti, ed un’auto in sosta nel parcheggio di un supermercato.

Per questo due genitori di Rimini sono stati costretti al Tso, il trattamento sanitario obbligatorio. L’intervento di questa mattina da parte degli agenti della Polizia Municipale di Rimini ha anche affidato la ragazza ai servizi sociali.

A far scattare le indagini è stata una segnalazione dei Carabinieri con la Procura che ha affidato le indagini alla pm. Da qui pedinanti e controlli vari è emerso che la famiglia, nonostante l’apparente normalità, viveva in condizioni di degrado totale.

Il padre, con un lavoro remunerato, passava gran parte del suo tempo in auto con la famiglia, vivendo e mangiando all’interno del veicolo.

Stamane gli agenti della Municipale insieme ai Vigili del Fuoco si sono recati nell’appartamento di proprietà della famiglia per eseguire la perquisizione autorizzata dal magistrato e completare le indagini sull’ipotesi di reato di maltrattamento di familiari.

Entrati, si sono trovati davanti uno scenario devastante con l’appartamento completamente invaso dai rifiuti, accatastati l’uno sull’altro, che impedivano l’apertura delle finestre e delle porte. Ad aggravare la situazione igienica a anche la presenza di animali che ha portato all’ordinanza di sgombero per motivi sanitari dell’appartamento.