Genova – Un leggero aumento dei consumi che fa sperare per il futuro. Così vengono commentati i dati delle rilevazioni fatte da Ascom-Confcommercio da parte del suo presidente, Paolo Odone.
Come sempre sono alcuni prodotti di tendenza, soprattutto nei settori dell’elettronica e dell’informatica a trainare i consumi ma vanno bene anche le vendite delle gioiellerie e nell’ottica.
Soddisfazione anche del settore della ristorazione.

”Per il tessuto commerciale genovese i consumi per il natale 2017 sono in leggera crescita rispetto allo scorso anno – commenta Paolo Odone, Presidente Ascom Confcommercio Genova – Sempre bene tecnologia, leggero aumento delle vendite in alcuni settori tradizionali come l’abbigliamento e i giocattoli”.

“Lo slogan di Federmoda Ascom Genova anche per questo Natale – dice Gianni Prazzoli, che ne è Presidente, è “Acquista sotto casa” che vuol dire sostieni il piccolo commercio indipendente acquistando i regali di natale nei negozi della città”.

Le spese si concentrano soprattutto sulla camiceria, maglieria, jeanseria e sugli accessori di abbigliamento come le sciarpe ed i berretti. Complice anche il tempo atmosferico quest’anno sono in crescita anche i capispalla. Per quanto riguarda le calzature, anch’esse diventate negli ultimi anni oggetto desiderato come regalo natalizio si conferma la crescita delle vendite di un 10%, la tipologia di scarpa più venduta è quella sportiva griffata.

La conferma di quanto affermato da Prazzoli ci viene da Manuela Carena, Vice Vicario Federmoda, che aggiunge che anche la lingerie si conferma uno dei regali prescelti per Natale ma soprattutto per capodanno.
Secondo Manuela Carena, in controtendenza rispetto al passato, si inizia a preferire l’acquisto nei piccoli negozi anziché nei centri commerciali, il che conferma il buon lavoro di Federmoda Ascom durante tutto l’anno.

“La scelta del gioiello come regalo di Natale è sempre attuale, sia per quanto riguarda la gioielleria classica – afferma Enrico Natoli, Presidente Associazione Gioiellieri dell’Ascom di Genova, – dove il trend è in lieve aumento rispetto all’anno scorso, con una leggera crescita sulla perla e sul diamante, sia come gioielleria moderna- Prosegue Natoli- dove sono in crescita oggetti di metallo prezioso personalizzati, l’oreficeria e la gioielleria fashion che registra una crescita circa del 10%.
Reggono anche gli oggetti di metallo non prezioso come l’acciaio.

Per quanto riguarda i settori dell’elettronica e dell’informatica – dice Alessandro Benigno, Presidente Associazione Radio TV ed elettrodomestici dell’Ascom – registriamo che la telefonia è di nuovo in buona crescita soprattutto per quanto riguarda i telefoni di alta gamma ed i tablet, stabili i piccoli e grandi elettrodomestici che però non rappresentano tipici regali natalizi.
Fra le nuove tendenze sul mercato dei prodotti tecnologici – continua Benigno- si confermano prodotti di grande tendenza i droni e gli hoverboard.

“Nei negozi di profumeria i consumi 2017 sono in lieve crescita rispetto al 2016 – conferma il Presidente dell’Associazione Profumieri, Giorgio Migone –  e i prodotti di bellezza ed i profumi si confermano quindi, come sempre, sempre fra i regali preferiti sia per gli uomini che per le donne”.

“La maggior parte dei ristoratori – dicono Alessandro Cavo, Presidente Fepag e Vice presidente Vicario Ascom e Giorgio Bove, Presidente Associazione Ristoranti FEPAG-ASCOM – ha già fatto registrare il tutto esaurito per Natale e Santo Stefano San Silvestro e Capodanno. Secondo le nostre previsioni i dati di coloro che trascorreranno il pranzo di natale fuori casa si accompagnano inoltre con un leggero incremento della spesa media”.

 

Nel settore dell’Ottica l’andamento economico del Natale 2017 rispetto all’anno precedente conferma un trend lievemente crescente già riscontrato durante tutto l’anno- afferma il Presidente Assopto ( Associazione Ottici Optometristi) Ascom Genova, Giampaolo Roggero- Il consumatore finale sembrerebbe avere minori ritrosie e inibizioni verso l’acquisto finale. Stiamo parlando di piccoli segnali confortanti, che non si avvertivano, comunque, da tempo. Per queste festività l’acquisto si è concretizzato principalmente, almeno per il settore dell’ottica, sul “necessario” come la sostituzione dell’occhiale completo regalato dal parente più prossimo, o la sola montatura dando possibilità al ricevente di integrare con un successivo acquisto personalizzato di lenti oftalmiche. Il settore sole rappresenta pur sempre una buona opportunità e un’ottima idea regalo. Per quest’anno l’occhiale meno “griffato” ma più “indipendente”, con montature a tinte vivaci e lenti rigorosamente a specchio, rappresenta l’oggetto più richiesto tra i consumatori non solo giovani.

Roberto Panizza – Presidente Federazione Dettaglianti Alimentari dell’Ascom – ci conferma un trend positivo dei consumi dei prodotti alimentari rispetto al Natale 2016. Legato alla lieve ripresa Panizza segnala il ritorno di alcuni prodotti pregiati quali il caviale e il salmone e alcuni tipi di salumi di alta fascia sia nazionali che esteri. Secondo Panizza comunque i prodottie gli ingredienti classici della tradizione restano i preferiti dai genovesi per il cenone di Natale.

Oscar Cattaneo, Vice Presidente Ascom e Presidente Feseo Ascom conferma un incremento del settore alimentare nella speranza che il capodanno venga mantenuto il trend positivo di Natale.

Michele Montanella, Presidente Autocom Ascom – commercianti auto ritiene importante ricordare l’opportunità dell’Ammortamento accelerato ancora in essere e non riconfermato nel 2018, un’ agevolazione valida all’acquisto di veicoli nei confronti di titolari di reddito d’impresa, lavoratori autonomi e professioni.

Agostino Gazzo, Presidente della Consulta dei CIV Ascom: “sostiene che nonostante il periodo di crisi le vendite stanno procedendo bene. Ad esempio nelle zone in cui i commercianti hanno dedicato particolare attenzione alle luminarie e alle iniziative di promozione del territorio attraverso il grande lavoro svolto dai CIV si registra una capacità di maggiore attrattiva. Ancora una volta le aree dove sono operativi i CIV si distinguono, oltreché per le azioni di carattere sociale, anche per il ritorno in termini di flussi commerciali e quindi di attivazione economica. Chiediamo all’Amministrazione di prestare attenzione alle aree che stanno affrontando e affronteranno cantieri e interventi sul territorio affinché l’importanza della realizzazione di questi ultimi non sacrifichi una gestione accorta ed attenta alla sostenibilità quotidiana dei cittadini e delle imprese.