Genova – Sono oltre 170 le persone coinvolte nelle indagini sui commenti diffamatori pubblicati sui Social in seguito alla pubblicazione del video nel quale Ruby Rubacuori (al secolo Kharima el Mahrough) danzava in modo sensuale durante una festa in discoteca.
Il filmato era stato mostrato anche durante alcune trasmissioni Tv nel periodo in cui era in corso l’inchiesta sui presunti incontri dell’ex premier Silvio Berlusconi nella sua villa di Arcore, con giovani ed avvenenti ragazze.
Frammenti del video erano stati pubblicati su Internet e circolano tutt’ora su alcuni Social e continuano a ricevere commenti offensivi e che nulla hanno a che vedere con la vita personale della giovane.
Circostanze che hanno indotto la donna a presentare una denuncia per diffamazione che ha fatto aprire l’indagine che ora porta al processo per le persone che l’hanno offesa.
Un fenomeno in continuo aumento proprio per la relativa semplicità con cui i contenuti vengono diffusi su Internet e per l’erronea valutazione di “impunità” per ciò che si scrive sui Social.
Le persone indagate, se condannate, potrebbero essere costrette a riconoscere un forte risarcimento nei confronti di Kharima el Mahrough.