Savona – Anche il Museo d’Arte di Palazzo Gavotti di Savona ha deciso di partecipare all’iniziativa “Shoah dell’Arte” in occasione del giorno della memoria. Il 27 gennaio infatti, più di 30 musei su tutto il territorio nazionale esporranno e segnaleranno opere della propria collezione riferibili alla Shoah perchè di autori colpiti e perseguitati dalle leggi razziali o perchè messi al bando per il loro stile pittorico: molti movimenti artistici, come il Dadaismo, Espressionismo e il Surrealismo per citarne alcuni, furono qualificati dal nazismo come arte degenera e per questo proibiti.

A Savona è stata selezionata e messa in evidenza un’opera della collezione Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo conservata proprio nella città: si tratta di “La Confidence Capitale” di Renè Magritte, uno dei principali interpreti della corrente Surrealista.

Il dipinto, realizzato tra il 1927 e il 1928, rappresenta un documento significativo dell’avvicinamento di Magritte al Surrealismo. L’artista, infatti, utilizza elementi diversi e la metamorfosi della materia per mostrare il mistero indefinibile della realtà e per sovvertire l’ordine naturale delle cose: tutto ciò genera sorpresa e curiosità nello spettatore.

“La Confidence Capitale” è caratterizzata dalla ricorrente presenza di elementi in legno ed è presente inoltre anche una figura femminile, identificabile con la moglie Geaorgette.

La Shoah dell’arte è stata ideata da ECAD nel 2015 in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Ha ottenuto la medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero dei beni e delle attività culturali. Gli eventi dei primi tre anni dell’iniziativa saranno raccolti nella pubblicazione “Quaderni della Shoah dell’Arte”.