Genova – Lutto nel mondo del cinema. E’ morto ad Asiago Ermanno Olmi.

86 anni, il regista era nato a Bergamo il 24 luglio del 1931.

Autodidatta nel mondo della regia, è stato uno dei pionieri del documentario.

Olmi era noto per la sua capacità di creare un linguaggio personale e al di fuori degli schemi.

Emblema del suo cinema l’opera “L’albero degli zoccoli” che lo fece trionfare al Festival del Cinema di Cannes narrando la campagna e il mondo contadino dell’Italia partendo dal racconto che spesso sentiva dalla voce della nonna, la storia di un contadino che taglia un alberello per rifare gli zoccoli al figlio che va a scuola.

Tanti i premi che Olmi aveva ricevuto nell’arco della sua carriera, come due Leoni d’Oro, premi alla carriera, Nastri d’Argento e David, solo per citarne alcuni.

Il regista si è spento nella notte di domenica all’ospedale di Asiago, dove era arrivato venerdì per l’aggravarsi delle sue condizioni.

Malato da tempo, Olmi aveva espresso il desiderio di trascorrere gli ultimi giorni proprio nella casa di Asiago ma le condizioni di salute lo hanno portato via prima che i parenti potessero esaudire il suo desiderio.