Genova – Un presidio dei cittadini che si riconoscono nelle decisioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina, alle 12, davanti alla Prefettura di via Roma. Ad organizzarlo, con un tam tam sui social, il movimento che ha lanciato l’hashtag “#iostoconmattarella”, nato poco dopo il discorso del presidente sulla “crisi” istituzionale nata con la nascita del Governo Conte che vedeva alleati il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio e la Lega Nord di Matteo Salvini.
Il presidente Mattarella ha posto il veto sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia dando il via, di fatto, al braccio di ferro che ha spinto il presidente incaricato Giuseppe Conte ad “abbandonare” l’incarico esplorativo.
La decisione di Mattarella ha scatenato un violento dibattito politico sulla liceità della scelta da parte del presidente della Repubblica di respingere un nome che la Lega Nord considerava “pietra angolare” del Governo.
Parte del mondo politico chiede ora l’impichment del presidente mentre un’altra rivendica la decisione citando l’articolo 2 della Costituzione che prevede che “il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri”.
Un passaggio che spesso ha suscitato dubbi interpretativi sul reale “ruolo” del Capo dello Stato nella scelta.