Genova – Hanno scoperto alcuni ladri che tentavano di forzare la porta-finestra del loro chiosco-bar e hanno chiamato le forze dell’ordine.
La polizia ha arrestato per il reato di tentata rapina impropria due genovesi di 19 anni denunciandone un terzo, minorenne ed incensurato, per lo stesso reato.

Gli agenti hanno anche denunciato per favoreggiamento personale ed oltraggio una genovese di 52 anni.

I proprietari, padre e figlio, di un chiosco bar di Quinto avevano da poco chiuso il loro locale quando si sono accorti che tre individui stavano cercando di scardinare una porta finestra.

Vistisi scoperti, i tre ladri li hanno aggrediti dandosi poi alla fuga in direzioni diverse.
Immediatamente il figlio ha inseguito uno di loro mentre il padre ha chiamato la Polizia.

Le volanti intervenute hanno iniziato un serrato inseguimento a piedi in due diverse direzioni, da una parte, per bloccare i due 19enni e, dall’altra, per fermare il minorenne.
La coppia di 19enni, ormai braccati dagli agenti, ha tentato di scavalcare un cancello; il primo è riuscito a fuggire, mentre l’altro giovane è stato afferrato per i piedi da un poliziotto.

Contemporaneamente, altri agenti inseguivano il terzo giovane, nella sua fuga agevolato da una donna 52 enne che lo incitava a gran voce e cercava di distrarre i poliziotti. Poco dopo un agente è riuscito comunque a fermare il giovanissimo.

A mancare all’appello era solo il secondo 19enne, complice dei due finalmente bloccati. Le attività di ricerca sono proseguite grazie ad una fotografia del fuggitivo, mostrata agli agenti da uno dei fermati.

Attraverso il nuovissimo sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini), vero e proprio prodigio tecnologico di supporto alle attività investigative, si è riusciti risalire alle generalità dell’ultimo ladro e successivamente al luogo di residenza.

Una volante si è recata immediatamente presso l’abitazione del 19enne dove la mamma, ormai esasperata dal comportamento del figlio, lo ha chiamato al cellulare convincendolo a consegnarsi alle Autorità.
Dopo pochi minuti il giovane si è presentato agli agenti proprio nelle vicinanze del chiosco facendo così chiudere la ricerca.