Aggiornamento del 16/7/2018 – Smentita la partecipazione del detenuto a corsi di pugilato organizzati nel carcere. Il SAPPe della Liguria, che ha divulgato la notizia del detenuto che aveva aggredito un assistente della penitenziaria in servizio a Sanremo, precisando che aveva frequentato un corso interno di pugilato ha dovuto smentire questo particolare. Infatti il detenuto, che – ribadisce il Sappe – sarebbe estremamente pericoloso, non ha mai partecipato a nessun corso di pugilato.

“Comunque afferma il SAPPe in una nota – tornando sul grave episodio, resta l’aggressione brutale che ha causato una prognosi di 25 giorni al collega colpito da una sventagliata di pugni infertagli dal detenuto rumeno.
L’episodio particolarmente grave deve far comunque riflettere sull’attività lavorativa e ricreativa dei detenuti, in un carcere come Sanremo che ospita mediamente 240 detenuti ed essendo una casa di reclusione devono essere impiegati in attività lavorative ed a Sanremo sono carenti. Così come per le attività ricreative, queste non devono essere discipline che potrebbero ulteriormente aggravare la sfera di aggressività di taluni soggetti.

Sanremo (Imperia) – Ha perso il controllo ed ha aggredito con una scarica di pugni al viso, un agente della polizia penitenziaria. E’ successo nel carcere di Sanremo dove l’aggredito è stato soccorso e medicato.
Immediata la protesta del Sappe, il sindacato della polizia penitenziaria, che era contrario al corso di pugilato frequentato dall’aggressore proprio perchè si temeva che aumentasse la violenza dei detenuti e la risposta agli stimoli violenti.

“Ci sono innumerevoli altre attività che possono essere svolte dai detenuti – denuncia il Sappe – magari possono tornare utili una volta usciti dal carcere, ma quello che stupisce maggiormente è che il detenuto aggressore ha un’indole particolarmente violenta tanto da essere rinchiuso in una sezione riservata appunto ai violenti e solo pochi giorni fa era andato nuovamente in escandescenza demolendo la propria cella”.

La direzione – continua il SAPPe – se riteneva il corso di pugilato indispensabile, avrebbe dovuto almeno selezionare i detenuti partecipanti a questo tipo di inutile corso che serve solo per aumentare il tenore della loro aggressività.
Sanremo oggi era anche privo del Comandate e del vice comandante, entrambi assenti, Il comando è stato affidato temporaneamente al comandante di Imperia che si è prontamente recata a Sanremo per seguire di persona la vicenda e per sincerarsi della salute del collega.