Genova – Bidoni stracolmi di spazzatura e cestini della differenziata utilizzati per la raccolta indiscriminata di ogni tipo di rifiuto. E’ la scena che ormai ogni fine settimana si ripete in tutte le spiagge libere del ponente genovese, da Multedo a Vesima, con i bagnanti disperati che non sanno più dove lasciare i propri rifiuti e, purtroppo, spesso si lasciano andare a comportamenti non proprio “civili” come l’abbandono.
Il disperato appello ad Comune di Genova e ad Amiu in particolare, arriva dalle tante famiglie che scelgono le spiagge libere per trascorrere ore liete e magari combattere la calura di questi giorni senza “spendere troppo”.
Bidoni stracolmi e rifiuti che, pian piano, si accatastano gli uni sugli altri, sono il biglietto da visita di spiagge altrimenti bellissime e molto frequentate come quella di Voltri e di Vesima.

“Le spiagge sono sporche – denunciano i bagnanti – e nel fine settimana si raggiungono livelli davvero da terzo mondo, con bidoni pieni che non vengono svuotati e sacchetti che vengono “pietosamente” lasciati accanto per fornire un’altro contenitore di emergenza che viene regolarmente riempito a sua volta. Chiunque capirebbe che è necessario un passaggio in più eppure nessuno interviene”.

Residenti e bagnanti che nel fine settimana raggiungono le spiagge libere chiedono da tempo che Amiu organizzi passaggi “aggiuntivi” per svuotare i bidoni e che i rifiuti non vengano lasciati per così tanto tempo abbandonati sulla spiaggia.

“Probabilmente nessuno amministratore locale o dell’azienda frequenta le spiagge libere – ironizzano i bagnanti – o sarebbe ovvio capire che la situazione non è più tollerabile. I bidoni sono insufficienti e la raccolta troppo “dilazionata”. La spazzatura si ammucchia, puzza, non è un bello spettacolo e inoltre è preda dei gabbiani e di molti altri animali e, al mattino, ci troviamo cartacce, plastica e persino vetri ovunque. Possibile che sia così difficile prevedere lo svuotamento dei bidoni più volte durante il fine settimana?”.

La richiesta dei frequentatori delle spiagge libere del ponente genovese è semplice. I bidoni devono essere svuotati anche più volte al giorno, per evitare che si formino vere e proprie “montagne” di rifiuti nei pressi dei pochi cestini.
Un provvedimento che garantirebbe anche un maggiore rispetto dell’esigenza di fare la raccolta differenziata.

“Sembra una barzelletta – ironizzano ancora i frequentatori – mettere i bidoni della differenziata quando quelli “normali” sono già strapieni e non vengono svuotati. Le persone li usano per l’indifferenziato rendendo vano qualunque tentativo di separare plastica da carta o altro”.