Genova – Proseguono senza sosta le ricerche delle persone disperse tra le macerie del crollo di ponte Morandi, avvenuto martedì scorso sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia. Squadre di vigili del fuoco, protezione civile e nuclei cinofili si alternano senza tregua nella speranza, sempre più flebile, di trovare qualcuno ancora in vita.

I cani addestrati per la ricerca di persone sepolte tra le macerie “annusano” ogni centimetro di terreno e quando “segnano” la presenza di qualcosa si procede a ricerche particolarmente accurate e si scava letteralmente a mano tra i detriti.

Il numero delle vittime “ufficiali” è fermo a 38 (e 16 feriti) ma si teme che il bilancio possa salire ancora poiché il numero dei dispersi è alto.
Stabili invece le condizioni di molti dei feriti più gravi e solo nelle prossime settimane si potrà sciogliere la prognosi per le loro condizioni di salute.