Genova – Il vice premier Matteo Salvini è ancora a Genova dopo la partecipazione di ieri sera alla Zena Fest della Lega, in piazza della Vittoria e oggi inaugura una nuova caserma dei vigili del Fuoco ed incontrerà gli sfollati del crollo di ponte Morandi. Un incontro che potrebbe essere piuttosto teso dopo la lettura del Decreto Genova che ha sollevato pesanti polemiche in città.

Gli sfollati gli chiederanno conto degli importi esigui degli stanziamenti per la ricostruzione e dei ritardi nella nomina del commissario che, sebbene il nome circoli ormai da giorni, non è ancora stato “incaricato” ufficialmente e non ha ancora iniziato a lavorare.

Ieri sera Salvini ha in parte già risposto alle perplessità dei genovesi ed ha prima dichiarato di rispondere solo dei decreti che hanno la sua firma, suscitando qualche commento non proprio positivo sui social da parte di chi gli ricorda che al governo c’è anche lui, e poi ha escluso categoricamente che Autostrade possa sollevare eccezioni legali a quanto deciso.

“Non voglio neanche prendere in considerazione l’ipotesi che Autostrade faccia ricorso contro il Decreto Genova – ha dichiarato Salvini – con 43 morti, una città in ginocchio, 600 sfollati, migliaia di lavoratori in difficoltà. Che chi è ingrassato incassando miliardi di euro di pedaggi faccia ricorso davanti a un evidente torto, è una cosa che non voglio prendere umanamente in considerazione”.