Giustizia

Roma – Anche la Corte di Cassazione “da ragione” al tribunale di Genova che ha condannato la Lega a restituire 49 milioni di euro di fondi illecitamente percepiti dallo Stato come rimborsi elettorali.

I giudici hanno esaminato la decisione presa dal tribunale del Riesame di Genova e hanno confermato la condanna ai vertici del partito di Matteo Salvini a restituire il denaro misteriosamente scomparso dalle casse dell’allora Lega Nord di Umberto Bossi.

I togati hanno anche confermato la possibilità di rateizzare il debito nei confronti dello Stato per non creare problemi all’attività politica del partito che non ha il denaro sulla disponibilità attuale.

Il tribunale ha però ribadito che il denaro, laddove fosse possibile dimostrarne la provenienza, potrebbe essere sequestrato ovunque venga ritrovato. Le indagini sui conti della Lega e sul flusso di denaro misteriosamente scomparso possono dunque continuare.