Pietra Ligure (Savona) – E’ stata colpita da un’emorragia cerebrale al nono mese di gravidanza ma l’intervento dei sanitari dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure le ha salvato la vita e ha permesso alla bambina di nascere.

E’ accaduto lo scorso dicembre. La donna ha accusato il malore ed è stata trasferita al Santa Corona da un altro ospedale ligure.

Le gravi condizioni hanno attivato un intervento complesso che ha coinvolto diverse equipe mediche per affrontare la situazione nel migliore dei modi.

L’equipe di Ginecologia e Ostetricia, composta dai dottori Giampaolo Vigliercio e Angela Corvo, ha provveduto a far nascere la piccola con taglio cesareo d’urgenza dopo l’anestesia generale condotta dalla dottoressa Sivlia Saracco.

Ancora in anestesia generale, la neo mamam è stata trasferita nella sala angiografica del Reparto di Neurologia dove il dottor Stefano Calia e il dottor Luca Allegrettisono intervenuti per via endovascolare, attraverso la puntura dell’arteria femorale all’inguine, per chiudere l’aneurisma del cervello utilizzando la tecnica standard del rilascio di “spirali al platino” all’interno della sacca aneurismatica.

La paziente è stata trasferita in Rianimazione e, una volta risvegliata, è apparsa subito in buone condizioni cliniche.

Il sinergismo delle strutture mediche e chirurgiche coinvolte ha permesso di risolvere la situazione, potenzialmente fatale per madre e figlia, nel migliore dei modi.

A circa due mesi dai fatti, durante la visita di controllo, la bambina sta bene e la mamma si sta avviando verso il completo recupero neurologico.

Il dottor Riccardo Padolecchia, direttore della Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica di Pietra Ligure, ha spiegato: “L’intervento combinato e ben coordinato delle equipe coinvolte diventa fondamentale per poter affrontare un certo tipo di situazioni e patologie che possono verificarsi contemporaneamente, in particolare come in questo caso dove vi era una gestante colpita da evento emorragico grave come la rottura di un aneurisma cerebrale potenzialmente fatale, se non trattato. La reciproca integrazione delle risorse umane, unitamente alla presenza delle tecnologie più avanzate, è particolarmente importante per i centri di riferimento come l’ospedale Santa Corona, sede di DEA di 2° livello, dove affluiscono patologie cerebro-vascolari come l’ischemia e l’emorragia cerebrale che, grazie al sinergismo tra le varie discipline, possono essere così gestite e trattate in tempi rapidi“.