Genova – Dovrebbero concludersi entro la giornata di oggi, con un sensibile ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, le operazioni di “discesa” della quinta trave del troncone ovest di ciò che resta del ponte Morandi. L’enorme “fetta” dell’ex viadotto autostradale verrà calata come le altre dopo che saranno ultimate le operazioni di taglio e sistemazione del blocco e dei martinetti idraulici che la sollevano e la calano poi a terra.

Intanto è arrivato a sorpresa un controllo delle forze dell’ordine per verifiche anti Mafia e in un blitz nel cantiere sono state identificate le ditte presenti al lavoro e tutti gli operai e i tecnici che erano presenti nel cantiere.
Dati che confluiranno in Prefettura per le verifiche obbligatorie per accertare eventuali infiltrazioni della malavita organizzata o la presenza di ditte attenzionate da precedenti controlli.

Resterà chiusa almeno sino alla mezzanotte di sabato 30 marzo, invece, corso Perrone, arteria fondamentale per la viabilità della Valpolcevera. Nuovi disagi e nuove proteste da parte dei residenti della zona.