Genova – Bruno Fernandes ha speso solamente una stagione all’ombra della Lanterna. Era il primo anno della gestione Marco Giampaolo e dopo 33 presenze condite da 5 reti in maglia blucerchiata, il fantasista ex Udinese ha deciso di tornare in patria, allo Sporting Lisbona, dove ha finalmente trovato la continuità di prestazioni che da anni attendeva per dimostrare tutto il suo potenziale.

Il classe ’94, infatti, dal suo nuovo approdo in Portogallo ha collezionato 104 presenze con ben 44 goal e 35 assist: numeri da vero e proprio top player che hanno spinto le big europee ad interessarsi alle sue prestazioni. Su di lui infatti si stanno muovendo da tempo con insistenza Juventus, Psg, Liverpool, Manchester City e Manchester United, con queste ultime due in pole per accaparrarsi il talento dello Sporting.

La Sampdoria, come riporta calciomercato.com, dal canto suo osserva la situazione con grande interesse per la presenza di una percentuale sulla futura rivendita presente nel contratto di Bruno Fernandes, che consegnerebbe ai blucerchiati il 10% della somma di una eventuale cessione del portoghese da parte dello Sporting.

Ad ingolosire i vertici della società di Corte Lambruschini, oltre all’interesse sempre maggiore dei top club europei per il trequartista, è soprattutto la clausola rescissoria da 100 milioni inserita nel contratto del lusitano: è probabile infatti che i biancoverdi vogliano avviare le trattative da quella cifra per privarsi del proprio gioiello, scatenando una vera e propria asta che gioverebbe anche alle casse della Sampdoria.