Genova – Si apre questa sera l’edizione 2019 di Pint of Science, il format di divulgazione scientifica che quest’anno coinvolge 24 città in Italia e 22 nazioni nel mondo.

Il programma per la serata prevede tre talk in altrettandi pub genovesi.

Ecco il programma per lunedì 20 maggio.

 

DallOrso il Paradiso della Pinsa, via san Bernardo 28, Genova, 16123

Antibiotici e batteri resistenti: chi vincerà l’eterna battaglia?

Negli ultimi decenni gli antibiotici non solo hanno reso curabili infezioni un tempo molto pericolose, ma hanno anche permesso notevoli progressi in altri importanti campi della medicina. Tuttavia, se usati male o in eccesso, essi possono perdere efficacia e riportarci di nuovo al punto di partenza, quando le infezioni non potevano essere curate. Per fortuna  tutto ciò può essere evitato, tramite il buon uso degli antibiotici presenti e futuri.

Lo speaker: Daniele Roberto Giacobbe, medico specialista in medicina tropicale, collabora come docente e svolge ricerca per il Dipartimento di scienze della salute dell’Università degli Studi di Genova. Rappresentante nazionale dei giovani ricercatori della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), si occupa principalmente di ricerca clinica nell’ambito delle infezioni da batteri resistenti agli antibiotici.

 

Birreria HB, via Gerolamo Boccardo 5 rosso, Genova, Genova, 16121

E’ possibile riparare il cervello?

Al contrario di altri organi, il cervello ha limitata capacità di auto-rigenerarsi e non è ad oggi possibile trapiantarne porzioni per ripararlo. L’obiettivo diventa quindi rigenerare il cervello per restituire alle persone le capacità perse con il suo danneggiamento. Per farlo si utilizzano in sinergia ingegneria tissutale, ingegneria neuromorfa e intelligenza artificiale per ottenere sistemi bioibridi altamente innovativi verso la medicina rigenerativa del futuro.

Le speaker: Gabriella Panuccio è medico e dottore di ricerca in biofisica. La sua formazione, maturata attraverso tre post-doc in Canada, Belgio e Italia, abbraccia neuroscienze di base, neuroscienze computazionali e neuroingegneria. Dal 2019 ha iniziato in Iit la sua nuova avventura come principal investigator (pi) della linea di ricerca Enhanced regenerative medicine e coordinatrice del progetto europeo Hermes. La sua ricerca studia sistemi bioibridi intelligenti per la medicina rigenerativa del futuro, per riparare le aree danneggiate del cervello.

Gemma Palazzolo, laureata in biotecnologie, ha conseguito un dottorato in biologia del cancro all’Università di Palermo, ottenendo poi una posizione di postdoc all’Eth di Zurigo dove la sua ricerca si è spostata verso l’ingegneria tissutale per la medicina rigenerativa. Nel 2015 è rientrata in Italia, all’Iit, dove da quet’anno è co-pi e responsabile dell’unità di Ingegneria tissutale della linea di ricerca Enhanced regenerative medicine.

 

A Rumènta, via dei Giustiniani 71r, Genova, 16123

Le sorgenti del deserto

Le risorse di acqua potabile sono da sempre molto preziose in alcune parti del mondo, ma lo stanno diventando sempre di più a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. Una strategia per mitigare questo problema è la dissalazione dell’acqua marina: in alcune regioni del pianeta questi impianti sono l’unico mezzo per irrigare i campi, allevare gli animali, avere acqua dolce da bere e per lavarsi.

Lo speaker: Alessio Voena, laureato in chimica industriale, ha vissuto per tre anni ad Abu Dhabi dove lavorando per la Ilf Consulting Engineering, compagnia per la quale oggi ricopre il ruolo di lead process engineer. È responsabile del Water and energy department specializzato in impianti di dissalazione dell’acqua di mare attraverso l’osmosi inversa. Il Medio Oriente rappresenta ancora il mercato principale, ma la scarsità di acqua potabile sta diventando un problema sempre più diffuso in tutto il mondo.