Genova – La parata del Liguria Pride si farà anche quest’anno e con il patrocinio del Consolato degli Stati Uniti. Rischia di suscitare qualche mal di pancia al sindaco Marco Bucci, che non perde occasione per ricordare il lungo periodo trascorso negli USA, punto di riferimento culturale e morale, la decisione della rappresentanza americana a Genova di confermare il patrocinio al Liguria Pride, la manifestazione-evento che riunisce sotto la Lanterna, per il quinto anno consecutivo, il movimento arcobaleno e la comunità LGBT di tutta la Liguria e non solo.
Il logo del Consolato fa infatti bella mostra di sè sul materiale predisposto per la 8 giorni in cui il movimento Liguria Rainbow tornerà a rivendicare i diritti negati ad omosessuali, trangender e ad ogni sfaccettatura del variegato mondo della sessualità umana.
Una ovvietà per un Paese aperto, democratico ed includente come quello degli Stati Uniti che, non a caso, si erge a paladino della difesa dei diritti di ogni essere umano.
Una ovvietà che non è tale nel capoluogo ligure dove gli organizzatori dell’evento sono costretti a scrivere nella nota di presentazione del Liguria Pride che:

questo anno abbiamo tolto il sindaco dall’imbarazzo di dover addurre motivazioni inesistenti per negare il patrocinio al Pride, poiché non glielo abbiamo chiesto. Per Bucci continuiamo ad essere offensivi e divisivi, tant’è che con atto di arroganza politica spacciato per azione amministrativa, ha imposto il ritiro del patrocinio ai due Municipi, che lo avevano concesso per eventi sul loro territorio di competenza, SOLO perché era scritto “nella cornice della grande stagione dei diritti del Liguria Pride 2019”. La Parata sarà così all’insegna della difesa della democrazia, della laicità, della solidarietà, per un antifascismo rainbow che crede nella indivisibilità dei diritti, nella inclusione e nella accoglienza e nell’autodeterminazione sui corpi, sulla salute, sulla sessualità, sull’amore“.

Il Liguria Pride è arrivato alla quinta edizione, e nell’anno del 50esimo anniversario del Pride, a Genova si inaugura il primo Pride Village, sabato 8 giugno ore 18.
Il Village e la Parata sono insieme occasione di visibilità del movimento lgbti+ in Liguria, visibilità pubblica per le persone verso le quali una cultura omofoba, resistente ai cambiamenti sociali, si materializza in episodi di violenza, stigma, esclusione e discriminazione.

Il VILLAGE è un festival dei diritti, uno spazio friendly e accogliente, che ha l’obiettivo di lasciare traccia nelle coscienze e nella conoscenza, un luogo di incontro tra persone nel rispetto delle reciproche diversità, ma anche occasione di nuovi saperi, formazione e rilettura della storia della città.

GENOVA BETTER THAN THIS lo slogan, per dire che si può fare meglio invece che di più solo sul piano quantitativo: non è questione di avere un diritto in più lasciando invariato il quadro normativo e la mentalità del paese, fare meglio è fare in modo differente, far germogliare idee ed emozioni per cambiare il mondo.

COMUNITA’, IDENTITA’, LIBERTA’ E BELLEZZA sono le parole chiave per dire che il rilancio della città si fonda sui diritti, il rispetto delle differenze e sul superamento dei pregiudizi e delle chiusure. Abbiamo trovato in MALIKA AYANE una artista che ben rappresenta le nostre parole. La sua storia personale, comune e al tempo stesso unica, le diverse identità che la compongono, e la bellezza di chi sa intrecciare affermazione di sé e libertà dalle aspettative del mercato e della società circostante, con la capacità di restare in unione con il mondo e provare solidarietà ed empatia, il suo stile che sfugge con facilità alle definizioni, alle categorie, ai generi, la rendono madrina perfetta del nostro Village (venerdì 14 ai Giardini Luzzati).

Otto giorni per 67 eventi, il Village è una proposta per stare insieme rivolta a soggetti e generazioni differenti, aperta alla cittadinanza all’insegna della gratuità: tornei di volley e cirulla, workshop per adulti e attività per le/i più piccoli, musica e teatro, silent disco e opera classica, mostre e presentazioni di libri, nell’area dei Giardini Luzzati, avendo come partner la Cooperativa il CeSto e il Teatro della Tosse, e con la collaborazione del CIV di Sarzano per rendere rainbow il cuore del centro storico.

Le mostre OMO-story e OMO-art, un progetto inedito per valorizzare le “presenze omosessuali” che hanno scritto pagine importanti nell’arte e nella storia di Genova e della Liguria, l’inizio di una
ricerca sul territorio che può sviluppare spin off e interesse oltre i confini della regione e anche del paese.

Fuori-Village d’eccezione DAVID & JONATHAS tragédie en musique di Marc-Antoine Charpentier eseguita in forma di concerto dai solisti, il coro e l’orchestra “Selva Armonica” diretti da Luca Franco Ferrari, domenica 9 giugno al Teatro della Gioventù.

E Fuori Village alternativo, domenica 16 all’lsoa Buridda, un pomeriggio di laboratori e incontri per il Festival transfemminista e queer.

Sabato 15 giugno la PARATA DEL LIGURIA PRIDE, concentramento dalle ore 15 in via San Benedetto e arrivo a piazza De Ferrari,