Genova – E’ stato denunciato per minacce aggravate e porto abusivo e reiterato di armi il 28enne che lunedì 3 maggio ha minacciato con un coltello un agente della Polizia Locale fuori servizio.
L’agente aveva accompagnato la madre a fare la spesa quando, in maniera improvvisa, un motociclista ha iniziato a inveire contro la donna, intenta a scaricare gli acquisti.
Secondo il motociclista, infatti, la donna stava intralciando il passaggio.
Dopo l’invito da parte dell’agente a calmarsi, il motociclista ha ripreso la marcia fermandosi alcune decine di metri dopo e tornando indietro a piedi.
Giunto vicino all’agente, lo ha minacciato con un coltello a serramanico. A quel punto il Vigile si è qualificato non riuscendo a fermare il motociclista che è risalito in moto e si è allontanato.
L’agente è riuscito a prendere la targa allertando gli operatori del reparto giudiziaria che, facilmente, sono risaliti al proprietario, un 28enne italiano riconosciuto grazie a una fotografia.
E’ stata quindi chiesta e ottenuta dall’Autorità Giudiziaria una perquisizione locale e personale per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di armi, mentre gli operatori del reparto giudiziaria della Locale si sono posti in osservazione nei pressi della residenza anagrafica e dell’indirizzo di residenza della compagna.
E proprio nell’abitazione della ragazza, nel pomeriggio di ieri, è stato fermato l’aggressore, accompagnato negli uffici del reparto.
Sul posto il 28enne ha spontaneamente consegnato un coltello a scatto, presumibilmente lo stesso utilizzato il giorno precedente, tenuto nelle tasche dei pantaloni.
La perquisizione dell’alloggio della convivente ha permesso di trovare un coltello a scatto con lama da 15 centimetri, un coltello rigido con manico di legno della lunghezza totale di 39 centimetri, un coltello pieghevole che aperto misurava 50 centimetri, un coltello pieghevole di lunghezza totale 40 centimetri, una balestra, una maschera trifacciale antigas e tre pallottole calibro 9×21.
La compagna si è assunta la proprietà degli oggetti, tranne la balestra, dichiarando che gli oggetti sono stati ereditati da un familiare defunto.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se sia stata effettuata o meno la dichiarazione di detenzione presso gli uffici competenti come previsto dalla legge.