Genova – Si infiamma la vicenda del posizionamento dei bidoni della spazzatura nella centralissima piazza Ponchielli, accanto alla stazione di Pegli e vicino all’ingresso del fiore all’occhiello della delegazione: l’ingresso del parco di Villa Pallavicini.
Dopo le proteste del Municipio VII Ponente e dell’ex presidente del Municipio ed oggi consigliere comunale del Partito Democratico Avvenente, è l’assessore al Commercio del Comune, Paola Bordilli, ad intervenire sul suo profilo Facebook per “fare chiarezza” sulla vicenda e rispedire al mittente le gravi accuse mosse.

“Ho provato a non entrare nel tema se non informandomi e seguendolo da distante – scrive Paola Bordilli su Facebook –  ma dopo le continue non verita che ho letto, mi sento in dovere verso il luogo dove vivo di portare ulteriore chiarezza riportando ciò che oggi in consiglio, grazie a Lorella Fontana , il collega Avvenente e il gruppo di cdx del municipio VII che ha sollecitato la cosa, è stato spiegato dell’assessore competente Matteo Campora che invito a correggermi se sbaglio :

1. La collocazione dei bidoni viene decisa, di norma, dai distretti di AMIU e dai Municipi.
Questo, banalmente, perché sono problemi molto “territoriali”, quasi di singole vie. Il Comune è solito lavorare sulla programmazione e non sui singoli bidoni soprattutto poi se, come in questo caso, il tutto nasce da una criticità temporanea dovuta a un problema di lavori temporanei.

2. Quando la situazione è di difficile gestione, il Comune, nella persona del competente assessore Campora, interviene anche in prima persona

3. Anche in questo caso il Municipio è stato coinvolto, sia con sopralluoghi sia con richiesta parere. Risulterebbe che se ne sia parlato in giunta municipale, ergo….inutile il cadere dalle nuvole di alcuni assessori municipali.
Il parere è stato un non-parere, una “delega” ad amiu per la scelta… eppure una delle prime regole della politica è, a mio avviso, il prendersi sempre carico delle proprie responsabilità senza delegarle ad altri o intervenendo solo “a cose fatte”
4. Le panchine sono state levate dall’area tecnica del Municipio. Quindi talune dichiarazioni di oggi sul non sapere cosa accadesse alle panchine. O non sono veritiere O vuol dire che vi è poco interesse verso ciò che accade
5. L’assessore Campora ha ricevuto molte mail di pegliesi contenti della collocazione
6. Lo stesso assessore, nonostante queste mail, aveva già provveduto a pensare con gli uffici a un secondo step che andasse a prevedere una miglioria estetica atta a schermare i bidoni con schermature innovative e di appeal…anche perché così, concordo, non è lo spettacolo che deve accogliere i turisti che vogliamo sempre più portare in delegazione.

Alla luce di quanto sopra, credo che governare un ente pubblico presupponga sempre anteporre la chiarezza informativa su tutto.
Non si può sempre e soltanto dire che è “colpa del Comune” perché, come in questo caso, non lo è.

L’assessore Campora, come la sottoscritta che si occupa di turismo, ha dato piena disponibilità ad aiutare a rivedere scelte (o non-scelte come in questo caso) per raggiungere, come sempre, il bene pubblico.
Perché adesso, ciò che serve, è la chiarezza e far sì, certamente, di rendere Pegli bella e pulita.
Evviva Pegli, evviva il Ponente, evviva Genova, sempre e comunque!”