Genova – E’ stata individuata la responsabile della scritta “W il Pd, W le foibe”, comparsa in piazza Martinez, a San Fruttuoso, durante la festa dell’Unità di Genova.
A darne notizia è il gruppo del Partito Democratico di Genova attraverso una nota dove si legge: “Grazie al lavoro delle forze dell’ordine, già dopo una settimana, è stato individuato il responsabile delle scritte […] una signora di una certa età, probabilmente affetta da qualche patologia, non solo di deambulazione, è entrata in azione durante la notte. La pronta azione del Municipio Bassa Valbisagno con Massimo Ferrante aveva fatto sì che in poco tempo le scritte fossero rimosse”.
Il Partito Democratico ha chiesto, inoltre, le scuse per le gravi accuse ricevute.
“Ci aspetteremmo perlomeno le scuse del consigliere comunale con delega alla Protezione Civile Sergio Gambino (“Festa dell’Unità di Genova. Il loro concetto di democrazia e superiorità morale è inneggiare alle Foibe” scritto sui social), Matteo Salvini (“Scritte inneggianti alle Foibe a Genova, che vergogna!!! Chi insulta la memoria di migliaia di italiani uccisi dai comunisti non merita di essere chiamato uomo” sui social), Giorgia Meloni (“Alla Festa dell’Unità di Genova un vergognoso oltraggio alla memoria di migliaia di italiani vittime di un disegno di pulizia etnica. Il Pd prenderà le distanze e condannerà questo vile e crudele gesto o rimarrà in silenzio complice?” su Facebook) e dei loro sodali locali, che a ogni si sono precipitati a lanciare accuse nei confronti del Partito Democratico e dei tanti volontari che hanno animato la Festa dell’Unità di Genova”.
E aggiungono: “Il Pd non solo aveva preso subito le distanze da quel gesto vigliacco e inqualificabile, condanandolo, ma ormai con ogni evidenza sappiamo che non è stato il Pd a tracciare quelle scritte di notte sul selciato di una piazza pubblica, ma una donna attualmente oggetto dell’attenzione della magistratura e forse anche dei servizi sociali”.