Ventimiglia (Imperia) – Le telecamere di sorveglianza della galleria de La Mortola, al confine tra Italia e Francia, hanno rivelato la verità sulla morte, il 20 marzo scorso, del ciclista francese Jean Claude Boudas, 70 anni, trovato in fin di vita lungo la statale Aurelia.
A travolgerlo e a provocarne la morte, dopo una decina di giorni di agonia, sarebbe stato un 78enne italiano residente a Mentone.
Sul luogo dell’incidente erano già stati trovati alcuni frammenti di uno specchietto retrovisore di un fuoristrada ma la collaborazione tra la polizia italiana e quella francese ha permesso di scoprire che quel giorno un fuoristrada di colore nero, guidato dal 78enne aveva percorso la galleria proprio nel periodo di tempo in cui è avvenuto l’incidente mortale.
Quando la polizia stradale si è presentata all’abitazione del 78enne l’uomo ha subito confessato di aver urtato il ciclista e di essere quindi il responsabile di quanto avvenuto.
Per lui è scattata l’accusa di omicidio stradale e l’obbligo di dimora in considerazione dell’età e delle condizioni di salute.
Ora rischia una pesante condanna per omicidio stradale e omissione di soccorso.