Genova – Maxi controlli antievasione al capolinea Atp di Genova Brignole.

Qui, da ieri, quattro squadre di controllori hanno avviato una serie di verifiche massive per cercare di abbattere il fenomeno dell’evasione, che fa perdere ogni anno all’azienda tra il 10 e il 15% di potenziale fatturato da vendita di permessi di viaggio.

L’intervento è attuato nell’ambito del progetto regionale di lotta all’evasione.

Una volta giunti i mezzi in viale Caviglia dalle diverse località di entroterra e delle due Riviere, di Ponente di Levante, si procede alla verifica.

Andrea Geminiani, direttore operativo di Atp Esercizio, spiega: “La stragrande maggioranza di chi viaggia a bordo ha il biglietto o l’abbonamento; e ovviamente apprezza la scelta di avere intensificato i controlli devo anche aggiungere che tra i più rispettosi dell’obbligo di viaggiare pagando il biglietto sono gli studenti e le persone anziane, che quasi sempre sono uniti di abbonamento annuale o mensile”.

Durante la verifica intensiva a Brignole, in una sola giornata, sono state controllate 2400 persone, impegnando 15 agenti di polizia amministrativa Atp con supporto della Polizia Locale di genova. I verbali sono stati 25.

Per quanto riguarda i dati complessivi, dall’inizio dell’anno, sono state elevate oltre 7.000 sanzioni amministrative a persone non in regola con il regolamento di viaggio. Inoltre sono state segnale all’Autorità Giudiziaria diverse persone per rifiuto di fornire le generalità al
personale impegnato nella verifica e denunciate quattro persone per aggressione ai controllori.

“Abbiamo un gruppo molto attivo e dinamico, presente sul territorio sia in riviera sia nelle vallate – conferma Andrea Geminiani – i controlli sono attuati nell’ambito di quel piano regionale di lotta all’evasione che viene svolto sotto l’egida Città Metropolitana. Al capolinea di Brignole faremo controlli a tappeto sia per i passeggeri in arrivo dal levante, dal ponente e dall’entroterra; sia in partenza. Per il tratto Portofino-Santa che è uno dei più frequentati di sera e alla notte, i controllori hanno anche il compito di garantire la sicurezza oltre che quello di stroncare il fenomeno dell’evasione. I biglietti, del resto, si possono acquistare anche a bordo e dunque non ci sono giustificazioni per chi viaggia senza ticket”.

Per chi viaggia senza biglietto, le sanzioni amministrative vanno da un minimo di Euro 60,00 per pagamento entro 5 giorni dalla notifica fino ad Euro 90,00 per pagamento entro 60 giorni; trascorsi inutilmente anche questo termine verranno attivate le procedure di riscossione tramite ruolo Equitalia per l’importo di Euro 280,00 oltre spese ed interessi.