Genova – Via Carnia allagata da un’ondata di acqua e fango, ieri notte, a Rivarolo e su Facebook va in scena il “botta e risposta” tra il presidente del Municipio 5 Federico Romeo e il consigliere delegato alla Protezione Civile, Antonio Sergio Gambino.
Erano all’incirca le 3 della scorsa notte quando, in Valpolcevera, un forte temporale scatena piogge torrenziali che, per l’ennesima volta, fanno allagare via Carnia.
Un mare di acqua e fango che blocca la strada e non permette il passaggio in sicurezza delle auto.

Il presidente del Municipio, Federico Romeo arriva sul posto e dopo aver chiamato più volte il personale preposto a intervenire, sbotta in diretta Facebook denunciando l’abbandono della zona e le difficoltà incontrate dal Municipio.
Parole forti che, a diverse ore di distanza, vedono la zona ancora imprigionata in un mare di fango.

A distanza replica il consigliere delegato del Comune di Genova alla protezione civile, Antonio Sergio Gambino che prima risponde che il temporale ha provocato decine di emergenze e poi, sul suo profilo Facebook pubblica un commento che potrebbe essere riferito proprio al presidente del Municipio.

“Quandi vuoi fare il candidato Sindaco e poi vai in panico per 5 dita di fango su 40 metri di strada secondaria”.

facebook antonio gambino

Una lite a distanza che ben evidenzia il rapporto ormai conflittuale che esiste tra il Comune di Genova e alcuni Municipi, in larga parte di orientamento politico diverso da quello che guida Palazzo Tursi
A farne le spese rischiano di essere, come sempre, i Cittadini genovesi

Aggiornamento delle 16

A seguito delle polemiche divampate sull’episodio, il consigliere comunale con delega alla Protezione Civile, Antonio Sergio Gambino ha postato sulla sua pagina Facebook un ulteriore precisazione. Eccola:

“L’intervento in via Carnia, a Rivarolo – allagata per le abbondanti piogge – è stato attivato in 37 minuti netti. Tanto è passato dalla prima chiamata del presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo alla Sala emergenze della Protezione civile, avvenuta alle 00.13, e l’arrivo delle squadre alle ore 00.50.
Che la polemica del presidente sia del tutto strumentale è dimostrato dal fatto che la sua denuncia sui social è stata postata solo un quarto d’ora dopo la chiamata alla Sala emergenze.
Non solo il Municipio non è stato abbandonato, come asserisce Romeo, ma i nostri uomini e i mezzi di Amiu hanno lavorato tutta la notte perché la situazione tornasse alla normalità.

Vorrei anche ricordare che stavamo rispondendo a molte altre chiamate per allagamenti diffusi su molte parti della città e che la segnalazione di via Carnia era relativa a una strada secondaria per la quale non si ravvisava nessun pericolo di pubblica incolumità: l’acqua non superava infatti il livello di criticità. Nonostante ciò – ripeto – siamo intervenuti sul posto in 37 minuti.
Vorrei anche rispondere alla polemica relativa al presunto depotenziamento delle competenze e dei mezzi dei Municipi che sarebbe stato attuato da questa Amministrazione. Per amore della verità preciso che il Piano di emergenza che il Comune di Genova applica in caso di allerta arancione è quello previsto dall’ultima modifica del 2015”.