Genova – Ancora un episodio di violenza all’interno del carcere di Marassi dove un detenuto immobilizzato su una sedia a rotelle ed affetto da epatite C avrebbe distrutto una postazione di controllo e avrebbe aggredito a morsi un agente di polizia penitenziaria che cercava di fermarlo.
L’episiodio è stato segnalato dal Sappe, il sindacato della polizia penitenziaria che da tempo denuncia le difficoltà che vivono ogni giorno agenti e detenuti del carcere di Marassi come quelli di tutti gli atri carceri sovraffollati, presenti in Italia.

“Questa volta – scrive il Sappe – è successo che un detenuto italiano, affetto da una patologia che lo costringe su una sedia a rotelle, per motivi non ancora noti è andato in escandescenza inveendo contro il personale e demolendo, solo con l’utilizzo delle braccia, una postazione di servizio del piano detentivo. L’intervento immediato dei poliziotti penitenziari di turno è servito ad evitare ulteriori danni alla struttura ma soprattutto si è cercato di evitare che il detenuto potesse arrecarsi dei danni fisici. Il detenuto ha invece aggredito a morsi un agente costringendolo alle cure ospedaliere”.

Nei giorni scorsi dal carcere di Marassi sono fuggiti due detenuti che non sono rientrati dopo lo scadere del permesso premio. Un terzo detenuto, con una condanna a 19 anni per diverse rapine e furti, è fuggito dal carcere della Spezia.