Miriam Vera scomparsaTorriglia – Sarà l’autopsia a chiarire con certezza le cause del decesso di Miriam Vera, la donna di 45 anni scomparsa da casa lo scorso 27 gennaio, a Genova, e ritrovata senza vita, nella sua auto, in un bosco vicino a Torriglia, nell’entroterra genovese.

L’esame medico legale accerterà se la donna si sia tolta la vita come farebbero pensare le circostanze del ritrovamento o se, invece, anche se le possibilità sono remote, sia successo altro.

A ritrovare il corpo, all’interno della vettura con la quale la donna si era allontanata da casa dicendo ai familiari di dover incontrare un’amica residente a Montebruno, un escursionista che ha trovato la vettura parcheggiata ai margini di un bosco e si è subito insospettito.
All’interno c’erano i poveri resti della donna che le forze dell’ordine cercavano dallo scorso 27 gennaio.

Del caso si era occupata anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto” che aveva parlato del difficile momento che Miriam stava attraversando, con la ricerca di un lavoro stabile.
Forse un momento di fragilità che ha spinto la donna al gesto estremo.

Le ricerche si erano concentrate nella zona di Torriglia dopo che l’esame dei tabulati telefonici aveva confermato che il telefonino della donna aveva agganciato una cella della zona per poi spegnersi definitivamente.