Genova – Chi sperava nel malempo per limitare “in modo naturale” gli spostamenti in Liguria dovrà ricredersi e l’appello del governatore Toti diventa ancora più importante.

”Non voglio vedere nel fine settimana che si apre domani (oggi per chi legge ndr) – ha detto Toti in conferenza stampa per il punto della situazione – persone che ciondolano sulle spiagge o nei carruggi dove fra l’altro i negozi sono chiusi. Voglio vedere le strade vuote e le persone a un metro di distanza”.

Il timore è che si ripetano le scene tristemente note dello scorso fine settimana con appelli a restare a casa e a non frequentare luoghi affollati e le immagini di spiagge come quella di Boccadasse, piene di persone e bambini che si rincorrono.
Le limitazioni imposte servono proprio ad evitare che, con la vicinanza, le persone si scambino anche il virus, permettendo il propagarsi del contagio che deve invece essere fermato.

Toti ha lanciato anche un appello alle famiglie: “Non andate a trovare i parenti se non è strettamente necessario perché bisognosi e malati perché potreste portare un nemico mortale a casa loro”.

L’appello delle Istituzioni è anche rivolto a chi pensa di andare a fare passeggiate e “struscio” nelle vie del centro o sui lungomare, rendendo strade che nei giorni scorsi erano quasi deserte, delle autostrade del virus.
Un sacrificio importante ma anche necessario e che potrebbe far evidenziare un calo dei contagi che porterebbe alla fine dell’emergenza.