coronavirus provettaGenova – Militari dell’Arma dei carabinieri con possibilità di test sierologici anti coronavirus su base volontaria e poliziotti che non possono farli nemmeno volendo.
E’ quanto denuncia il SIAP, il sindacato italiano appartenenti alla Polizia Di Stato attraverso il suo portavoce Roberto Traverso.

“Da quando l’emergenza Covid19 è arrivata anche in Liguria – spiega Traverso – stiamo chiedendo che almeno le linee guida della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della P.S. vengano rispettate ma chi ha la competenza di effettuare i tamponi sierologici ovvero le ASL e quindi la Regione Liguria, non ascolta i medici della Polizia di Stato che li richiedono”.

Il risultato, se confermato, sarebbe sconcertante:

“Ad oggi i poliziotti sintomatici non ospedalizzati vengono rimessi in servizio dopo la quarantena senza effettuare tamponi o test sierologici – denuncia Traverso – perché La ASL non accoglie la maggior parte delle richieste degli Uffici Sanitari della Polizia di Stato. Tutti sanno che per tutelare la salute delle persone la prevenzione sta alla base di ogni progetto serio e credibile e questo ovviamente vale anche per le lavoratrici ed i lavoratori delle Polizia di Stato”.

Le perplessità del SIAP, però, non finiscono qui perché, secondo quanto denuncia il sindacato “i poliziotti liguri sono costretti ad assistere amareggiati ad un altra situazione a dir poco sconcertante visto che abbiamo saputo che in Liguria i colleghi Carabinieri, da pochi giorni hanno la possibilità, su base volontaria, di essere sottoposti ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi Covid19”.

“Ovviamente buon per i colleghi dell’Arma – spiega ancora Traverso – ma aumenta tra i poliziotti la preoccupazione e l’irritazione per una situazione a dir poco confusionaria sull’argomento”.

Le forze dell’ordine, che garantiscono la sicurezza sul territorio ligure sembrano quindi costrette ad affidarsi al “fai da te” visto che, secondo quanto denunciato: “i test effettuati sui colleghi dell’Arma non sarebbero stati pianificati a carico della Regione Liguria e sarebbe quindi interessante sapere come è chi sia riuscito a far ottenere questa procedura a favore dei Carabinieri”.

“A questo punto abbiamo chiesto chiarimenti sull’accaduto – spiega ancora Traverso – e contestualmente riteniamo che anche la nostra Amministrazione locale debba attivarsi per ottenere quello che è stato previsto per i Carabinieri. È davvero incredibile che in Liguria chi rappresenta lo Stato e garantisce sicurezza sul territorio, debba essere costretto a rincorrere le istituzioni locali per salvaguardare l’incolumità delle persone ma anche la funzionalità dei propri reparti. Pertanto è opportuno che i Questori informino anche i Prefetti in merito a tale preoccupante situazione”.