plasma iperimmune

Sanremo – Il plasma iperimmune è stato somministrato ad un paziente affetto da covid all’ospedale di Sanremo e ora si attende la risposta immunitari per valutare l’efficacia del trattamento.

“La Liguria c’è e parteciperà alla sperimentazione nazionale – ha spiegato Sonia Viale, assessore alla Salute della Regione Liguria che ha ribadito come la tecnica, che sta dando risultati interessanti ma ancora tutti da confermare, debba comunque essere testata.

Su questo è intervenuto anche il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino: “Abbiamo aderito al protocollo nazionale e ci stiamo attrezzando per fare ‘banking’ del sangue donato in caso di necessità”.
In particolare, la dottoressa Vanessa Agostini, responsabile della Strutture regionale di coordinamento delle attività trasfusionali, ha spiegato: “Abbiamo fornito il plasma iperimmune per la somministrazione ad un paziente con il covid ricoverato all’ospedale di Sanremo. La prossima settimana il protocollo sarà sottoposto al vaglio del Comitato etico e inizieremo a contattare i pazienti che si sono offerti di diventare donatori di plasma, una cinquantina ad oggi, per valutare se abbiano i requisiti previsti dalla normativa vigente per garantire la sicurezza di donatore e ricevente. Ci sarà un primo contatto telefonico e quelli ritenuti idonei saranno sottoposti agli esami previsti oltre ad esami sierologici aggiuntivi. Il plasma donato sarà ulteriormente trattato per la disattivazione di eventuali patogeni così da garantire un’ulteriore sicurezza per la successiva somministrazione. L’obiettivo è essere attrezzati per poter trattare eventuali futuri pazienti che dovessero ammalarsi qualora ci fosse una recrudescenza del virus, in modo da poter offrire loro un trattamento che, dai dati preliminari, sembra promettente”.