Genova – Aveva in casa un vero e proprio supermarket della marijuana il 24enne genovese è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Prè ieri pomeriggio.

Gli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato hanno scoperto il centro di spaccio in via Sery, a Sestri Ponente, e ieri è scattato il blitz.

Gli agenti sono entrati nell’abitazione trovando solo la madre che, con un cane di grossa taglia al guinzaglio, ha tentato di impedirne l’accesso.

Una volta entrati, i poliziotti hanno trovato la droga conservata in barattoli di vetro con relative targhe identificative, il tutto esposto in bella vista su di un mobile.

In totale, all’interno dei contenitori, erano contenuti 160 grammi di marijuana.

Gli agenti hanno trovato anche vari sacchetti in plastica contenenti altri 135 grammi della stessa sostanza e una confezione con all’interno 40 grammi di hashish.

Nell’ispezione gli agenti hanno trovato anche una scatoletta di legno con all’interno 2 grammi di hashish e su scritto “cosa meriti per il tuo compleanno”.

La perquisizione ha permesso di sequestrare due bilancini di precisione, una macchina conta soldi, un setaccio meccanico e 910 euro in banconote di piccolo taglio.

I poliziotti sono entrati in possesso di un’agenda con su scritti i nomi, i pesi in grammi e i corrispettivi in euro.

Durante il controllo sono state condotte verifiche anche su due casseforti, con all’interno alcuni monili in oro, verosimilmente valori di famiglia,e 65.000 euro suddivisi in mazzette da 2500 euro in tagli per lo più da 20 e 50 euro.

Gli operatori hanno poi esteso la perquisizione anche in altre stanze trovando altro stupefacente nella camera del fratello.

Poco dopo i due giovani sono rientrati a casa e, insieme alla madre, hanno cercato di giustificarsi dichiarando che la droga era per uso personale ed i soldi erano provento di alcune vincite al gioco.

Al momento di uscire dall’appartamento gli operatori hanno trovato un giovane, identificato per il 19enne, in palese attesa di fronte al portone del palazzo. Il ragazzo messo alle strette ha dichiarato di essere lì per comprare del fumo rifiutandosi però di  fornire il nome del venditore.

Gli uomini di Pre’ hanno così arrestato il 24enne, denunciato il fratello per spaccio e altresì il 19enne per favoreggiamento.