Genova – La Regione Liguria ha chiuso il 2019 con un disavanzo complessivo di 64 milioni di euro per quanto riguarda la sanità.

Il dato è emerso durante la requsitoria in occasione della sentenza di parifica di bilancio regionale discusso dal procuratore della Corte dei Conti di Genova Claudio Mori.

Un dato secondo solo al Molise e che, sempre secondo Mori, non riguarderebbe solo la sanità.

A proposito di quanto emerso è intervenuto il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi che ha così commentato: “Ancora una volta, bocciata la politica sanitaria della Giunta Toti! E attenzione… non lo diciamo noi, bensì il procuratore regionale della Corte dei Conti della Liguria Claudio Mori, nel corso del giudizio di parifica dell’esercizio finanziario 2019 della Regione che si è tenuto oggi in video-conferenza”.

 

“Per la procura regionale, così come per la sezione di controllo – continua – tutti i risultati di esercizio dal 2017 al 2019 sono stati con segno negativo. Non solo. Secondo Mori, la Regione non sarebbe riuscita a ridurre le perdite, nonostante l’avesse messa fra gli obiettivi da conseguire con un’apposita legge. Quali le ragioni del mancato raggiungimento degli obiettivi? Questa domanda la poniamo anche noi, al Governatore “del (non) fare”. Al pari della Procura, anche noi ancora una volta ci chiediamo quale sia il ruolo effettivo di A.Li.Sa, che fin da inizio legislatura denunciamo come poltronificio e doppione delle ASL. Altro che azienda che avrebbe dovuto avere fra i propri compiti la programmazione della spesa sanitaria”.

 

“Di risparmio ed efficienza qui non si è vista nemmeno l’ombra. In questo 2019, nessun ente del servizio sanitario regionale ha chiuso l’esercizio con il segno positivo. In perdita, e non ci stupisce anzi l’abbiamo più volte denunciato in Aula, anche il saldo della mobilità extra-regionali: siamo infatti nell’ordine di oltre 71 milioni di euro (cioè 18 milioni in più rispetto al 2018). Un trend negativo che va avanti da oltre un lustro cui Toti e Viale non sono riusciti a porre rimedio. In estrema, dolorosa sintesi: il sistema sanitario regionale ligure è poco attrattivo, ha un costo pro-capite particolarmente elevato, non finanzia la qualità delle prestazioni, è inefficiente e, quel che è peggio, eroga prestazioni di media-bassa qualità”, aggiunge Tosi.

 

Che poi conclude: “La Sanità gestita dal centrodestra a trazione totiana e leghista provoca questi risultati. Toti, presidente di Regione nonché Assessore al Bilancio, evidentemente non vigila e dunque non fa il proprio dovere: ci dica come giustifica il fatto che la sanità Ligure ha il peggior disavanzo del paese, pari a 64 milioni di euro, dopo il Molise!”.