via cantore blindata sampierdarenaGenova – Il quartiere di Sampierdarena blindato come la città ai tempi del G8 del luglio 2001 per l’arrivo di Matteo Salvini che chiude a Genova la campagna elettorale per le elezioni regionali del 20-21 settembre.
Polemiche e proteste, soprattutto sui social, per la decisione di bloccare vie e passaggi di un quartiere, in orario di ufficio e di normali spostamenti dei Cittadini, per un normale comizio elettorale del leader della Lega, Matteo Salvini.
Nel timore di contestazioni dei centri sociali, peraltro già avvenute nel pieno del rispetto delle regole e del confronto civile, alcune vie del quartiere sono state interdette al traffico e alla libera circolazione, sono stati messi in campo decine di agenti in assetto anti guerriglia e vengono utilizzati furgoni blindati con griglie metalliche per impedire il passaggio ai Cittadini.
Dure le proteste dei rappresentanti politici di opposizione che si domandano se sia giusto paralizzare un quartiere per una visita non ufficiale di un ex ministro della Repubblica e se non sia eccessivo il “timore” di normali contestazioni già affrontate e mantenute nella totale sicurezza da parte delle forze dell’ordine in altre occasioni.

Durante il comizio di Oregina, alcune settimane fa e a poche centinaia di metri dal centro sociale Terra di Nessuno, le forze dell’ordine hanno agevolmente mantenuto calma la situazione e sereno il confronto – anche con un paio di momenti “ad alta tensione” – dimostrando professionalità e ottima capacità organizzativa che sembrano stridere con quanto avviene oggi, in condizioni di assoluta sicurezza per il politico e per i cittadini.