poliziaGenova – Rischia una condanna per omissione di soccorso anche la ragazza che viaggiava sull’auto che ha travolto alcuni passanti sabato sera nel quartiere di Quezzi.
La giovane, 21 anni, si è presentata spontaneamente in Questura dopo qualche giorno dall’incidente ed è stata identificata e denunciata.

Secondo le prime ricostruzioni era insieme al 23enne L. B. a bordo del Suv che è piombato a velocità sostenuta – secondo le dichiarazioni dei testimoni – sul gruppo di persone che stazionava in piazzetta Pedegoli.
Il conducente ha perso il controllo del pesante automezzo ed è finito contro alcuni scooter e moto parcheggiati lanciandoli in aria per poi ripiombare su 4 ragazze che sono rimaste ferite in modo molto grave.

Il conducente, invece di fermarsi a prestare soccorso, è sceso solo per liberare l’auto dagli scooter travolti per poi fuggire a tutta velocità.
Inseguito per ore, è stato trovato nascosto in una via della zona dalla polizia locale che era sulle sue tracce. A suo carico è stata emessa una denuncia per lesioni personali stradali gravissime e omissione di soccorso.

Anche il ruolo della ragazza è molto delicato poiché non risulta che abbia tentato di scendere dall’auto per prestare soccorso alle persone ferite ma la sua posizione verrà chiarita nel corso delle indagini in corso.

Molti testimoni stanno aiutando le forze dell’ordine a ricostruire quanto avvenuto e segnalano altri passaggi pericolosi del mezzo che ha causato l’incidente per accompagnare la ragazza alla sua abitazione nella zona.
L’invito è a fornire ogni elemento utile a ricostruire quanto avvenuto ma anche eventuali altri episodi collegati.