I nuovi bus elettrici

Genova – Sono stati presentati questa mattina i nuovi bus elettrici che presto entreranno in servizio per le strade di Genova.

I bus full electric Irizar, mostrati questa mattina in piazza De Ferrari, sono arrivati nei giorni scorsi e entro novembre sarà completata la fornitura di tutti e 14 i mezzi.

I 14 nuovi e-bus Irizar, modello IEBUS, sono bus da 10,8 metri, full electric, con 78 posti totali di cui 20 a sedere.

Sono dotati di pianale ribassato, pedana per l’accesso delle persone in carrozzella, porte centrale e posteriore scorrevoli, impianto di climatizzazione, telecamere per la videosorveglianza a bordo e contapasseggeri.

I veicoli sono completamenti elettrici, hanno 5 pacchi batterie agli ioni di litio, tutti alloggiati sul tetto, hanno un peso di 3150 kg, una potenza totale di 375 kWh nominali ed un sistema di ricarica notturna in rimessa (over night charging). Questi veicoli possiedono un unico motore elettrico di marca Siemens AG-1DB2016-OND06 con potenza massima di 240 KW e coppia massima di 2600 Nm. 

Anche questi e-bus sono contraddistinti dalla livrea bianca e rossa, caratteristica di tutti i mezzi green dell’azienda.

Terminate le fasi di formazione del personale, viaggiante e di manutenzione, gli Irizar entreranno in servizio lunedì 16 novembre sulla linea 44 che collega Borgoratti a piazza De Ferrari. Anche questi, come gli 8 metri già in servizio, troveranno casa presso la rimessa Mangini, alla Foce. Proprio in questi giorni si sta definendo l’allestimento delle ultime colonnine di ricarica che garantiranno l’alimentazione dei nuovi e-bus. Si tratta di 9 nuove colonnine in configurazione a singola e doppia uscita (5 da 2×50 kW e 4 da 1×50 kW) per un totale di 14 punti di ricarica che rendono la rimessa Mangini sempre più elettrica ed ecologica. 

Il sistema e-bus / colonnine di ricarica è completamente interoperabile, condizione fondamentale per la gestione e lo sviluppo del bus elettrico. Tale caratteristica consente di ricaricare diverse tipologie di e-bus appoggiandosi allo stesso standard di sistemi di ricarica presenti oggi e di futura installazione presso altri depositi. Questa fornitura rappresenta il primo esempio in Italia di interoperabilità.

I nuovi autobus elettrici Irizar sono stati acquistati da AMT grazie al finanziamento di 7,5 milioni di euro del Decreto Genova 1, erogato da Regione Liguria. 

Il progetto elettrico a Genova prevede ulteriori step che si stanno progressivamente concretizzando. Il secondo polo elettrico a servizio del trasporto pubblico della città verrà allestito presso la rimessa di Cornigliano. Qui verranno destinati i prossimi 10 bus elettrici piccoli che serviranno le prime linee collinari del ponente e il cui arrivo è previsto entro la primavera del 2021. Anche questi autobus sono finanziati con le risorse previste dal Decreto Genova 1 ed erogate dalla Regione Liguria per 6,1 milioni di euro. Un ulteriore finanziamento di 17,5 milioni di euro, previsto a valere sulle risorse del Decreto Genova 2, arricchirà ulteriormente il parco autobus elettrico con un numero stimato di 30 autobus da 12 metri.

La progressiva trasformazione del trasporto pubblico di AMT verso un’anima sempre più sostenibile e green, avrà poi nel Progetto 4 assi uno dei passaggi fondamentali. 

“Prosegue a marcia spedita il rinnovamento delle flotte dei bus in tutta la regione. I mezzi presentati oggi da AMT ne sono la prova concreta e sono molto soddisfatto che le nostre aziende di Tpl si stiano convertendo all’ecologico grazie al bando di Regione Liguria. AMT in particolare dopo aver acquistato, sempre grazie ai contributi regionali, 11 bus ibridi, adesso metterà in circolazione altri 14 autobus totalmente elettrici e altri ancora ne arriveranno nel 2021: le emissioni di anidride carbonica a Genova hanno le ore contate”, ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino”.

“Continua la messa in opera del Piano di Sostenibilità che l’amministrazione comunale sta fortemente appoggiando – dichiara Matteo Campora, assessore alla Mobilità del Comune di Genova – Uno dei tasselli più importanti e decisivi per assicurare un futuro sempre più smart alla nostra città è la mobilità elettrica e come amministrazione dobbiamo tracciare la strada. Il nostro obiettivo è rendere completamente green il trasporto pubblico e questi nuovi bus elettrici vanno ad aggiungersi ad un parco di mezzi che contiamo di incrementare sempre di più. Il nostro fine è quello di migliorare la qualità dell’aria, avere veicoli con zero emissioni di CO2 e mezzi il più silenziosi possibili”.

“Oggi è una giornata importante perché segna un passo decisivo nella transizione verso l’elettrico. Dopo i mezzi da 8 metri dei mesi scorsi, utilizzati su alcune linee collinari del levante, iniziamo a proporre alla città mezzi più grandi, più impegnativi e li impieghiamo in una linea centrale, visibile a un gran numero di genovesi. Il progetto “elettrico” di AMT però non rallenta e nei prossimi mesi ci saranno altre importanti novità. Ci tengo a ringraziare tutto il personale di AMT coinvolto nel progetto “elettrico” per l’entusiasmo e la capacità mostrate nell’affrontare temi e problemi sui quali ancora, nel nostro paese, non c’è esperienza”, ha dichiarato Marco Beltrami, Amministratore Unico di AMT.

Il Gruppo Irizar possiede 13 stabilimenti di produzione nel mondo: Spagna, Marocco, Brasile, Messico e Sud Africa, oltre al proprio centro di ricerca e sviluppo. È un Gruppo composto da oltre 3.300 persone, con una presenza commerciale nei cinque continenti. Irizar e-mobility è la nuova società del Gruppo Irizar per la produzione di mezzi 100% elettrici. Lo stabilimento si trova nella città di Aduna a Guipúzcoa (Spagna) e ha una capacità produttiva di 1000 veicoli all’anno.