coronavirus, provetta

E’ scattata la zona arancione anche per la Liguria ed entrano in vigore provvedimenti restrittivi più rigidi per affrontare l’emergenza coronavirus che sembra ormai sfuggita di mano.

Un provvedimento nell’aria da tempo e che è legato all’importante e costante aumento dei casi di contagio da coronavirus-covi 19 registrati ogni giorno a seguito di 5-6mila tamponi su una popolazione residente di oltre 1 milione e 500mila persone.

Si inaspriscono i divieti e le chiusure:

da oggi Bar e Ristoranti chiusi con esclusione del take away e delle consegne a domicilio sino alle 22 e chiudono i centri commerciali al fine settimana e nei giorni festivi.

Da oggi non è più possibile spostarsi da regione a regione e da comune a comune a meno di esigenze urgenti di lavoro, studio o salute e che dovranno essere autocertificati con l’apposito modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020
Le autocertificazioni verranno comunque sottoposte a verifica e, in caso di violazione, scattano pesanti sanzioni o denunce nel caso in cui il fatto causi contagi.
Sarà possibile fare rientro a casa per le persone giunte da fuori regione.

E’ consentita anche l’attività motoria all’aperto ma limitatamente al proprio comune di residenza.
Restano chiusi Musei e mostre ma anche Teatri e Cinema.

A partire da oggi didattica a distanza per tutti gli studenti delle scuole superiori mentre resta in vigore la riduzione al 50% della capienza dei mezzi pubblici anche se restano roventi le polemiche per l’assenza dei controlli sulle linee più utilizzate e specie nelle ore di punta.