La Spezia conferisce la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, memoria storica della Shoah e la tragedia del nazi-fascismo.
Con voto unanime da parte del Consiglio Comunale della Spezia è stata conferita l’onorificenza alla testimone di atrocità che non possono essere dimenticate e che anzi vanno conservate in una memoria collettiva come “antidoto” ad ogni forma di totalitarismo e cultura dell’odio.

“Da oggi – ha spiegato il sindaco Peracchini – Liliana Segre è ufficialmente cittadina onoraria della Spezia, con l’approvazione da parte di tutto il Consiglio Comunale, che ringrazio. La senatrice Segre è legata a doppio filo con la nostra Città, non solo perché nel 2006 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito al Comune della Spezia la medaglia d’oro al merito civile per l’aiuto prestato dalla popolazione spezzina ai profughi ebrei scampati alla Seconda Guerra Mondiale, ma anche perché nel 2018 la Città le ha conferito il prestigioso Premio Exodus in riconoscimento del profuso impegno nell’attività di testimonianza della Shoa e nella difesa del valore della memoria storica come antidoto alla violenza e all’indifferenza”.

“Siamo orgogliosi – ha proseguito il primo cittadino di La Spezia – che la senatrice Segre sia diventata cittadina onoraria spezzina, e sarà mia cura prendere contatti con la famiglia nella speranza che possa per la seconda volta venire in visita nella nostra Città.”

La cittadinanza onoraria è stata conferita con la seguente motivazione: “ la senatrice Segre ha consacrato tutta la sua vita alla encomiabile attività di testimonianza, per mantenere viva la memoria degli atroci orrori della Shoa e della sterminio ebraico perpetrati dal regime nazifascista. Con il faro della nostra Costituzione dinnanzi, in particolare con l’articolo 3 in cui si afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, Liliana Segre si è distinta per promuovere tutto il nostro Paese la democrazia, la libertà e la pace. Il suo non è soltanto uno sguardo verso il passato, ma soprattutto uno sguardo verso il presente e il futuro, rivolto attraverso il suo esempio a mettere in guardia le generazioni dalla tragiche conseguenze dell’indifferenza e dell’odio, a spingerle a rifiutare i pregiudizi mantenendo un dialogo sempre aperto con il prossimo, affinché ciò che è stato non abbia più a ripetersi. La cittadinanza onoraria alla senatrice Segre alla quale la Città ha attributo il Premio Exodus nel 2018, vuole essere il giusto riconoscimento del valore morale ed educativo del ruolo che lei ha svolto e sta svolgendo attraverso un’intensa attività di conservazione della memoria e di opportunità di conoscenza e crescita per le nuove generazioni.