monopattino elettrico

Genova – Caschi obbligatori per chi usa il monopattino per andare in città, anche se maggiorenne, e velocità massima consentita limitata a 25 km/h. Lo ha deciso la smart city Firenze, guida in Italia di un provvedimento che potrebbe presto essere diffuso in tutto il territorio nazionale vista la rapida diffusione del mezzo e del conseguente aumento degli incidenti.
La tutela della sicurezza stradale è il punto di riferimento di qualunque amministrazione che intenda far crescere il numero di chi adotta la smart mobility non solo perché consente di aggirare regole e leggi che aiutano la convivenza civile.

La notizia si è diffusa velocemente anche tra le pagine social che dibattono la questione piste ciclabili e smart mobility a Genova e vede favorevole una larga maggioranza di genovesi.
Così come la scelta del Comune di Firenze di dotare tutti i monopattini del servizio di sharing di una assicurazione obbligatoria e di un numero identificativo che consentirà alla polizia locale di sanzionare chi non rispetto le regole del codice della strada.
Un piccolo passo verso l’adozione di un “targhino” per tutti i mezzi che si spostano sulle strade della città, spinte con la forza dei muscoli o da motori elettrici anche solo “in aiuto”.

Mano a mano che aumenta il numero degli utilizzatori, infatti, aumenta statisticamente anche il numero degli incidenti e sono in molti a domandarsi che differenza ci sia tra un motociclista ed un qualunque altro utilizzatore di mezzi a due ruote su strade percorse da auto, moto, camion e bus.
Il casco salva la vita e le statistiche parlano chiaro. Da quando è stato introdotto l’uso obbligatorio anche per i mezzi di piccola cilindrata (i cosiddetti “cinquantini”) il numero dei decessi e degli infortuni gravi è percentualmente diminuito.

In moltissimi, a Genova, si aspettano che anche la civica amministrazione proceda nella direzione adottata dal Comune di Firenze, con l’introduzione del casco obbligatorio, l’assicurazione per tutti i mezzi che percorrono le strade e un sistema di identificazione che consenta di vedere davvero tutti i cittadini uguali di fronte alla Legge e al codice della strada.