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Genova – Il futuro delle piste ciclabili e dell’assetto del traffico di corso Italia si decide in questi giorni. Il Comune ha infatti effettuato un sopralluogo con i tecnici e il progettista che realizzerà il progetto per la sistemazione definitiva di corsie per le auto e per le bici.
Le verifiche sono state fatte e ora, in discussione, c’è la possibilità di riportare a due corsie la carreggiata verso il centro – con lo spostamento delle ciclabili sul lato mare per entrambe le direzioni di marcia – o l’estensione alle due corsie anche in direzione Boccadasse ma con l’eliminazione dei posteggi lato mare.

La notizia rimbalza nei corridoi di Palazzo Tursi e suscita qualche perplessità soprattutto tra gli automobilisti che, invece, si aspettavano un progetto di ridefinizione “totale” del percorso, con spostamento delle corsie ciclabili “riducendo” lo spazio sul marciapiede e non ai parcheggi.
Ancora più “malvista” l’ipotesi di avere un’unica corsia verso levante considerando che il numero delle auto che si spostano per effetto del pendolarismo casa-lavoro dovrebbe essere ragionevolmente lo stesso, nei due sensi, in orari diversi della giornata.

Poco “comprensibile”, per gli automobilisti, anche l’apparente ostinazione nel voler mantenere piste ciclabili “invalicabili” per le auto e le moto in corso Italia quando, nella maggior parte della città le corsie corrono in “misto” sulle strade normalmente percorse dagli automezzi.
Diverso, ovviamente, il discorso se le piste venissero realizzate sul marciapiede come avviene ad esempio a Nizza, città dal lungomare simile a quello del capoluogo ligure.

Il Comune di Genova ha comunque annunciato di aver ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) i 3 milioni di euro a fondo perduto per realizzare il progetto di “ridefinizione” di corso Italia e ha già individuato (tramite gara) il professionista che firmerà il progetto.
Il progettista presenterà nei prossimi giorni alcune “proposte” tra le quali verrà scelta quella definitiva che ridisegna uno dei percorsi più conosciuti ed amati della città.

Il cronoprogramma prevede la gara per affidare i lavori entro l’estate e l’inizio dei lavori entro il 2021.
L’assessore Matteo Campora, che segue attentamente l’evoluzione del progetto, ha già confermato che la corsia a monte – che viaggia in direzione centro tornerà ad avere le due corsie come prima.
Più complessa la definizione della parte “a mare” dove dovrebbe sorgere la pista “bidirezionale” per le biciclette e che dovrebbe essere larga almeno 3 metri.
Circostanze che determineranno la “scelta” tra mantenere i parcheggi e la corsia unica verso Levante e Boccadasse o riportare a due le corsie ma rinunciando ai posteggi.

Una terza opzione, data dalla creazione delle piste ciclabili sul marciapiede – magari sacrificando le aiuole lato mare – o la loro tracciatura su percorso “misto” (come nel resto della città) al momento non viene presa in considerazione.