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Rapallo – Ha trovato vicino a casa una moto incidentata e ha deciso di portarla nel suo garage “rubandola” di fatto. Un 31enne di Rapallo è finito nei guai quando un genovese di Nervi ha incontrato l’autore del gesto a bordo di una moto “troppo simile” a quella che gli era stata rubata.
Il giovane si è rivolto alla polizia ed ha raccontato di essere stato derubato, nel gennaio 2020, della sua moto, lasciata per qualche giorno parcheggiata sul bordo di una strada di Rapallo, poiché a seguito di un incidente era stato trasportato all’ospedale.

Nei giorni scorsi però il ragazzo ha intravisto una moto molto simile alla sua, un modello da gara di enduro molto particolare, prodotto in pochi esemplari. Si è avvicinato al conducente chiedendo informazioni e gli è stato risposto che il motoveicolo era stato acquistato due anni prima ad Arezzo, la targa ovviamente non corrispondeva.
Il giovane però non si è convinto perché da vicino aveva riconosciuto alcuni dettagli e personalizzazioni della propria moto.

I poliziotti di Nervi hanno avviato così un’indagine che li ha condotti a casa del 31enne molto vicina, peraltro, al luogo dove la vittima del furto aveva avuto l’incidente.
Da un’accurata ispezione della moto parcheggiata nel garage è emerso che alcune parti esterne ed il motore (che ha un numero di serie) erano riconducibili inequivocabilmente al veicolo rubato.

Il denunciato ha dichiarato di aver acquistato il motoveicolo intero due anni prima, ma il precedente proprietario, contattato dagli agenti, ha dichiarato di avergli venduto solo alcuni pezzi, il telaio insieme alla targa e, soprattutto, che la compravendita era avvenuta neanche un anno prima.