Giovanni Toti mascherina

Genova – Liguria spaccata a metà dalla mezzanotte e divisa tra zona rossa a ponente e zona arancione nel resto della regione. Il lockdown resta attivo sino all’11 aprile nelle province di Savona e di Imperia a causa del numero molto elevato di nuovi contagi mentre si sblocca il resto del territorio anche se le restrizioni sono ancora molte.

Nella zona di Genova e La Spezia si può uscire senza autocertificazione e circolare all’interno del proprio comune di residenza. Se si vive in un comune fino a 5mila abitanti ci si può spostare sino a 30 chilometri per fare la spesa o per commissioni ma non si può raggiungere un capoluogo di provincia.
I negozi sono aperti come Bar e Ristoranti ma solo per attività di asporto o di consegna a domicilio (delivery).

Anche nella zona arancione (quindi in tutta la Liguria) resta in vigore il divieto di spostamento nelle seconde case, uno dei più disattesi secondo le segnalazioni che arrivano dalle località di villeggiatura.
Non si può neppure andare in barca o nelle roulotte o in camper.

Le scuole superiori ripartiranno nel genovese e nello spezzino con la didattica a distanza per il 100% degli studenti in DAD almeno sino al 12 aprile e poi la situazione verrà nuovamente valutata sulla base dei numeri di contagi.
Gli studenti delle elementari e medie andranno invece regolarmente in classe.
Nella zona rossa di Savona e Imperia la Dad riguarderà invece anche gli studenti di seconda e terza media.