Lanciato il 29 aprile scorso, il piano originario prevedeva il suo allontanamento dall’orbita terrestre ma qualcosa è andato storto fin dai subito e il primo stadio Lunga Marcia 5b è rimasto ad orbitare intorno alla terra e ora rappresenta una, seppur minima, minaccia.

Un satellite impazzito che sfiorava l’atmosfera terrestre; così iniziava il film di Wim Wenders “Fino alla fine del mondo” ma, nonostante la pellicola sia dei primi anni ’90, il tema rimane sempre di grande attualità.

Il razzo cinese, infatti, è totalmente fuori controllo e sta orbitando al momento ad una altezza variabile tra i 250 e i 150km di altezza dalla terra e certamente comincia ad avvertire i primi segnali di attrito provenienti dalle fasce più alte dell’atmosfera terrestre. Ed è per questo motivo, ovvero la forza frenante dovuta dall’attrito, che rende impossibile prevedere quando esattamente il vettore cadrà sulla terra.

Si stima avverrà questa notte, ora italiana, in un qualsiasi momento, probabilmente nell’oceano Pacifico ma è impossibile determinarlo con precisione, anche se diversi canali specializzati (ad esempio questo: https://twitter.com/AerospaceCorp/) stanno provando fornire una previsione affidabile grazie alle rilevazioni Doppler eseguite sul vettore in orbita.

Tecnicamente inoltre il rientro in atmosfera dovrebbe distruggerlo ma, anche qui, non è possibile determinarlo con assoluta certezza.

Nel frattempo, potete seguire il percorso del primo stadio su svariati canali YouTube in diretta, come ad esempio https://www.youtube.com/watch?v=yshsX0Jzk0Q

Anche l’Italia è in allerta, dal momento che c’è una minuscola possibilità che riguarda principalmente le regioni del sud. La protezione civile, che mantiene monitorata la situazione, ha tracciato tre possibili traiettorie di caduta.

Mentre sui canali social già si scherza: la Liguria non sembra essere minimamente coinvolta dall’evento, ma con la fortuna che si ritrova…