Viviana Bottare Karate Tokyo 2020Genova – Una medaglia olimpica che è storia, quella ottenuta oggi dall’atleta genovese Viviana Bottaro, che si è portata a casa il bronzo nel Karate.

Quella di Viviana è la prima medaglia italiana nella storia del Karate, che ha debuttato proprio ai giochi olimpici di Tokyo.

Subito dopo la vittoria, l’atleta genovese ha voluto ringraziare il personale del policlinico San Martino di Genova che lo scorso anno è intervenuta riducendo una grave frattura scomposta che Viviana si era procurata in un brutto incidente.
“Grazie dottore, grazie San Martino. Senza di voi oggi non sarei qui a prendermi questa medaglia”, ha raccontato la karateka.

Parole che sono immediatamente arrivate al policlinico genovese il quale, tramite una nota, ha voluto complimentarsi con Viviana e ringraziare il personale dell’ospedale stesso.

“La Direzione dell’Ospedale Policlinico San Martino e la struttura tutta si complimentano con la ‘nostra’ Viviana Bottaro per lo straordinario risultato sportivo e la ringrazia per quanto dichiarato, subito dopo la conquista di questa storica medaglia. La Direzione dell’Ospedale, orgogliosa di avere in squadra professionisti quali Federico Santolini e Angelo Andretta (la loro equipe il 25 luglio 2020 ridusse una grave frattura tibiale dell’olimpionica nel corso di un delicato intervento), condivide questo successo con tutto il team di ortopedici, infermieri e ossa del reparto, che ancora una volta si sono distinti per efficienza e umanizzazione delle cure”.

Anche il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovani Toti ha voluto ringraziare i professionisti del San Martino: “Voglio ringraziare tutti i professionisti del Policlinico che dopo l’infortunio dell’anno scorso hanno operato Viviana: la medaglia di oggi è anche un po’ merito vostro e noi ne siamo orgogliosi”.

Viviana Bottaro, classe 1987. è stata la prima karateka italiana a qualificarsi alle Olimpiadi; una carriera folgorante costellata da medaglie e riconoscimenti: 26 medaglie tra Europei e Mondiali, di cui 3 d’oro, 10 d’argento e 12 di bronzo, fra squadra e individuale a cui si aggiunge il prestigioso bronzo ottenuto oggi.